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Una rassegna di alta qualità con i nomi più amati dal pubblico

da Redazione

Presentata la cinquantaduesima stagione teatrale della Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara di Pescara

52sima Stagione TeatralePESCARA – Con la conferenza stampa tenuta ieri mattina presso la Fondazione PescarAbruzzo di Pescara, è stata presentata la 52sima Stagione Teatrale della Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara che prenderà il via lunedì 23 ottobre 2017.

Sono intervenuti il dottor Lucio Fumo, presidente del sodalizio pescarese, il dottor Nicola Mattoscio, direttore generale della Fondazione PescarAbruzzo, main supporter della rassegna, e il dottor Giovanni Di Iacovo, Assessore alla Cultura del Comune di Pescara.

Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Circus di Pescara.

Lucio Fumo ha illustrato gli spettacoli che compongono il cartellone della nuova stagione e ha posto l’accento sulla dimensione contemporanea e attuale dei testi che verranno rappresentati.

Uno spunto raccolto anche da Giovanni Di Iacovo nel suo intervento, sottolineando il ruolo del teatro – e della cultura in generale – nel raccontare e nell’interpretare la realtà che ci circonda.

Fumo ha anche ricordato quanto sia stato importante il supporto della Fondazione PescarAbruzzo per le iniziative della Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara: dal canto suo, Nicola Mattoscio ha rinnovato i complimenti al lavoro compiuto, grazie al quale è possibile avere ancora una volta a Pescara una stagione teatrale di altissimo profilo, e ha riportato l’attenzione sulla questione dell’assenza di un teatro in città.

Una stagione importante e ricca di artisti di grande risonanza e qualità come Neri Marcoré, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Luca Barbareschi e Chiara Noschese, Massimo Dapporto, Peppe Barra, Ivana Monti e Carlo Simoni, Ennio Fantastichini e Iaia Forte.

Il cartellone prende il via il 23 e il 24 ottobre con un altro fiore all’occhiello della stagione, vale a dire La Compagnia dell’Alba impegnata in uno dei musical più belli ed amati dal pubblico di tutto il mondo: Tutti insieme appassionatamente.

Il capolavoro firmato da Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II e ispirato al romanzo autobiografico di Maria Augusta Von Trapp: un successo strepitoso, bissato anche dal film omonimo con Julie Andrews, capace di vincere cinque Premi Oscar, sulle dieci candidature ricevute.

Il 7 e l’8 novembre, Massimo Dapporto torna a Pescara con “Un borghese piccolo piccolo”, testo tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami con musiche originali di Nicola Piovani.

Come già aveva intuito Mario Monicelli nella sua feroce e riuscitissima trasposizione cinematografica con l’indimenticabile interpretazione di Alberto Sordi, le tematiche del romanzo sono sempre di agghiacciante attualità e Massimo Dapporto è l’interprete ideale per rendere le atmosfere, nello stesso tempo, ridicole e tragiche vissute dal protagonista.

Altro atteso ritorno è quello di Luca Barbareschi interprete – con Chiara Noschese – di uno spettacolo cult del teatro comico: “L’Anatra all’arancia” di William Douglas Home (12 e 13 dicembre). «È una bellissima storia universale di un uomo e una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito» racconta Luca Barbareschi che cura anche la regia dello spettacolo.

Dopo la pausa natalizia, la Stagione riprenderà il 24 e il 25 gennaio con “10 piccoli indiani … e non ne rimase nessuno!”, il capolavoro di Agatha Christie. Ad interpretare il celeberrimo “giallo”, un cast davvero prezioso che comprende, fra gli altri, Ivana Monti, Carlo Simoni, Luciano Virgilio, Leonardo e Mattia Sbragia e si muove sotto la regia di Ricard Reguant.

Nel 1943, la Christie adattò il romanzo per il palcoscenico e rimase in cartellone per oltre 400 repliche, ma ne modificò il finale altamente drammatico per non angosciare il pubblico in quegli anni difficili.

La compagnia è riuscita ad ottenere dalla Agatha Christie Ltd il permesso di utilizzare il finale come nel romanzo, con lo stesso svolgimento mozzafiato.

Il 13 e il 14 febbraio, si terrà l’atteso debutto pescarese di Massimo Lopez e Tullio Solenghi: i due attori saranno protagonisti di uno show scritto da loro stessi, con il quale tornano insieme dopo quindici anni.

Ad accompagnarli sul palco, la musica dal vivo della Jazz Company di Gabriele Comeglio.

Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.

Da “vecchie volpi del palcoscenico” si offriranno al pubblico con l’empatia del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”.

Un ritorno inaspettato, ma graditissimo, è quello di Peppe Barra che, in compagnia di Nando Paone, indimenticato caratterista di numerosi film, si cimenterà con “Don Chisciotte”, una delle pietre miliari del romanzo moderno.

Il capolavoro di Miguel de Cervantes è stato adattato per la scena da Maurizio De Giovanni e si avvale delle musiche originali di Patrizio Trampetti.

Il loro viaggio, ironico e profondo, è trasferito nel caotico, dolorante ed esilarante scenario di un secondo dopoguerra in cui i due personaggi si configurano come presenze salvifiche di un incontrastato mondo marcio, in un gioco di immaginazione e creatività.

Altro debutto per la Stagione della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è quello, attesissimo, di Neri Marcorè.

Personaggio di primissimo livello nel panorama nazionale, Marcorè ripropone una versione personale del “teatro canzone” che il pubblico pescarese ha conosciuto ed amato per anni nella versione del grande ed indimenticato Giorgio Gaber.

Lo spettacolo “Quello che non ho” (5 e 6 marzo) trae ispirazione dalle canzoni di Fabrizio De André e dalle visioni beffarde di Pier Paolo Pasolini: un intreccio di profezie visionarie per raccontare la “nuova orrenda preistoria” che sta minando la società contemporanea.

A chiudere la stagione, il 4 e il 5 aprile, un testo scritto di recente da Cristina Comencini – “Tempi nuovi” – e due interpreti d’eccezione quali Ennio Fantastichini e Iaia Forte.

La commedia mette in scena un nucleo familiare investito dai cambiamenti veloci e sorprendenti della nostra epoca: un terremoto che sconvolge comicamente la vita dei quattro personaggi – un padre, una madre, i due figli.

Temi nei quali la Comencini, anche regista dello spettacolo, si muove con la consueta straordinaria abilità che caratterizza la sua attività di autrice di testi teatrali e cinematografici.

Una stagione ricca di novità che alterna spettacoli brillanti a testi impegnativi per presentare al pubblico pescarese un panorama ampio e sfaccettato del teatro italiano di oggi.

Numerosi appuntamenti della rassegna sono proposti in esclusiva regionale mentre i prezzi degli abbonamenti sono rimasti invariati rispetto agli anni scorsi.

Dal sito www.socteatromusica.it è possibile scaricare programmi, materiale informativo dei singoli eventi e – dalla pagina Press Office – fotografie degli artisti.

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