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Rassegna dei cuochi di Villa Santa Maria 2011

da Donatella Di Biase

La 33esima edizione è in programma  dal 14 al 16 ottobre prossimi

 Si svolgerà dal 14 al 16 ottobre prossimi a Villa Santa Maria  la 33esima edizione della “Rassegna dei cuochi” , che  sarà caratterizzata da un  programma particolarmente articolato, con spazi culturali e di studio, convegnistica e momenti competitivi con la premiazione dei migliori piatti. La novità è rappresentata dalla presenza di cuochi e ristoratori provenienti anche da altre regioni.

L’area ristoro è stata allestita al centro del paese ed è completamente coperta per scongiurare il rischio che l’eventuale maltempo possa condizionare la kermesse. Si comincia venerdì pomeriggio, alle ore 16,30, con l’accoglienza delle varie delegazioni, proseguendo con un cooking show con cuochi e produttori nel centro storico fino all’apertura degli stand per esposizione prevista intorno alle ore 20,00. Il giorno successivo sarà caratterizzato, oltre che dalle degustazioni, dall’avvio dei convegni curati dal giornalista Antonio Paolini.

La domenica, infine, prevista una visita guidata ai laboratori didattici dell’Istituto Alberghiero, vera fucina di talenti nel settore culinario. Complessivamente durante i tre giorni sfileranno diverse Stelle Michelin, tra le quali non poteva mancare l’ormai celeberrimo Niko Romito.

L’evento è stato presentato qualche giorno fa in Regione dall’assessore alla Cultura, Luigi De Fanis che ha commentato:

quando si nomina Villa Santa Maria  viene naturale l’abbinamento con la rassegna dei cuochi, con una storia e una tradizione culinaria consolidate. Non è un caso che gli studenti usciti dall’Istituto Alberghiero lavorino nei ristoranti più prestigiosi d’Italia. Stavolta sono state anche, per così dire, aperte le frontiere, invitando protagonisti di altre zone al di fuori dell’Abruzzo. Scelta condivisibile che contribuirà a rafforzare la fama della rassegna.Come assessorato alla Cultura  abbiamo voluto partecipare con un contributo a questa rassegna perché il nesso è fortissimo: non c’è cultura senza turismo ed enogastronomia. Ormai è indispensabile proporre tutto il pacchetto. Un turista che viene a visitare l’Abruzzo, oltre ad ammirare la bellezza del territorio, non può prescindere dalla buona cucina per rimanere veramente soddisfatto.

 

 

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