MARCIANISE (CE) – Il sogno della promozione diretta in serie B dura per quasi 90 minuti ma alla fine il grido è spezzato dalla rete di Bocalon che gela il Bentegodi regalando la promozione al Portogruaro. Il successo di Marcianise permette comunque di potersi giocare i playoff con il miglior piazzamento, che permetterà agli uomini di Di Francesco, di poter sempre giocare con due risultati su tre a proprio favore.
La gara di ieri è stata divertente perchè giocata a viso aperto e senza troppi tatticismi. Il Pescara è stato bravo a collezionare numerose palle gol, un pò meno in fase realizzativa dove le 3 marcature sembrano ben poca cosa rispetto alle 7-8 palle gol fallite da ottima posizione. Sicuramente la gara di ieri non poteva essere giocata per tutto il tempo con la dovuta lucidità, vista l’attenzione posta all’altro scontro tra Verona e Portogruaro.
LO SCACCHIERE BIANCOAZZURRO – Nella linea difensiva Pinna tra i pali, confermati i centrali difensivi e rientro per i terzini titolari: Zanon e Petterini. Novità a centrocampo con l’assenza di Coletti per squalifica e Zappacosta a far coppia con Tognozzi mentre sulle fasce Gessa al posto dell’infortunato Bonanni e Dettori confermato. In avanti, causa l’assenza di Sansovini, inedito tandem d’attacco: Soddimo-Ganci.
Sicuramente l’avversario di turno non era nelle condizioni mentali per poter avere la stessa concentrazione in campo, visto l’obiettivo della salvezza già raggiunto, tuttavia i biancoazzurri hanno espresso un buon calcio e prodotto numerose palle gol, con fraseggi stretti e cambi di gioco, mostrando il buon momento generale. Di contro un pizzico di mancanza di freddezza sotto porta è stato un fattore penalizzante anche se non al fine del risultato già in mano dopo pochi minuti di gioco: al 10′ Ganci trova il cross preciso per Soddimo che anticipa Porpora ed un incerto Fumagalli. Al 22′ rete annullata a Ganci dopo aver concluso a rete il cross di Zanon dalla destra quindi la stessa punta biancoazzurra al 26 fallisce una buona occasione e pallone sull’esterno della rete.
Al 31′ doccia fredda per gli abruzzesi con Tedesco che colpisce di testa su cross dalla destra di Manco: nella circostanza difesa biancoazzurra distratta. Immediata reazione del Pescara che prima della fine del tempo sfiora il bersaglio in tre occasioni: 36′ scambio a tre Soddimo-Ganci-Soddimo, con tiro di quest’ultimo che termina a lato, 42′ Soddimo si invola sulla fascia e trova Tognozzi che di testa fallisce il comodo bersario, 43′ tiro a volo di sinistro di Ganci e pallone che sfiora il palo alla destra di Fumagalli.
Nella ripresa Pescara subito riversato in avanti e con Ganci torna in vantaggio: 3′ azione personale di Gessa che dalla destra crossa per l’attaccante biancoazzurro che di testa colpisce. Quindi monologo dei ragazzi di Di Francesco che al 7′ sfiorano il gol con Soddimo, quindi al 13′ è Gessa a non riuscire a superare il portiere con un pallonetto. Al 30′ si chiude la partita con la rete di Zizzari che raccoglie una corta respinta su conclusione di Ganci per sbloccarsi. Finale con la reazione dei campani che cercano di ben figurare nella gara di congedo davanti al proprio pubblico: al 40′ rete annullata a Tedesco per fuorigioco mentre al 42′ è Galizia che fissa il punteggio sul 3-2 per il Pescara.
LA CORNICE DI PUBBLICO – In settimana si era molto discusso su una diversa collocazione per la gara, vista la richiesta dei supporters del Delfino, che in massa erano pronti ad andare in trasferta. Alla fine si è giocati al “Progreditur”, stracolmo e con circa 1200 tifosi biancoazzurri. Un clima di festa e temperatura estiva a far da cornice alla gara, grande rispetto tra le società e le tifoserie, in una gara all’insegna della lealtà dove i padroni di casa non hanno regalato nulla al Pescara. Anche il Direttore Generale Lucchesi al termine del match ha ringraziato il pubblico, sempre caloroso e fiducioso fino alla fine di poter coronare la promozione tanto sperata. Un grido lasciato in sospeso che è destinato a farsi attendere almeno fino al 13 giugno.
NUOVA AVVENTURA DAL 23 MAGGIO – Una settimana di riposo e subito pronti a ripartire: 23 maggio l’andata a Reggio Emilia, quindi il 30 all’Adriatico per conquistarsi un posto in finale contro una tra Rimini e Verona. Si attende un rovente giugno con il Pescara che a parità di gol tra i due match avrebbe il vantaggio di passare il turno e in finale di conquistarsi la promozione.
Sarà importante avere in campo al meglio in primis Bonanni e Sansovini, visto che Zizzari già pare sulla via del completo recupero. Con uno speciale ricordo alla stagione 2002/2003 dove il Pescara fu promosso in serie B grazie al successo in finale con il Martina e anche in quell’anno ci fu il secondo posto in classifica…
TABELLINO:
REAL MARCIANISE (4-2-3-1): Fumagalli; Ciano, D’Apice, Porpora, Tomi (44′ s.t. Piscitelli); D’Ambrosio Alfano; Manco (15’s.t. Albino), Galizia, Romano(15′ s.t. Sorrentino); Tedesco. Allenatore: Boccolini
PESCARA (4-4-1-1): Pinna; Zanon, Olivi, Mengoni, Petterini; Gessa (16′ s.t. Zizzari), Tognozzi, Zappacosta(27′ s.t. Vitale), Dettori; Soddimo (36′ Carboni), Ganci. A disp.: Prisco, Sembroni, Medda, Romito. Allenatore: Di Francesco
Reti: Soddimo 10′ pt, Tedesco 31′ pt, Ganci 5′ st, Zizzari 30′ st, Galizia 43′ st.
Angoli: Marcianise 6 Pescara 1
Recupero: 1′ minuto nel primo tempo – 4′ minuti nella ripresa
Note: 27 gradi, 1200 tifosi del Pescara al Progretitur, Al 22′ pt gol annullato a Ganci per fuorigioco.