“Avallare le trivellazioni – prosegue Nico Barone – avrebbe senso solo se l’intera ricerca fosse gestita da un soggetto nazionale, che garantisse metodi, regole, standard ecologici adeguati e soprattutto gestisse le risorse conseguenti apportando un effettivo beneficio alle popolazioni locali. La gran parte delle compagnie che sono presenti nel nostro mare sono invece imprese private e straniere e le popolazioni locali ne guadagnano unicamente danni ambientali, inquinamento, contrasto alla pesca e al turismo. Per tutti questi motivi, è giusto votare Sì e fermare le trivelle”.
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