REGGIO EMILIA – Trascinati da quasi 3000 tifosi al seguito, i biancoazzurri trovano un buon pari anche se a conti fatti lo 0 a 0 va stretto agli uomini di Di Francesco.
Nella prima sfida tra Reggiana e Pescara si vede tutto il divario di classifica con gli abruzzesi che dominano per larghi tratti il match, senza correre rischi e sfiorando in un paio di circostanze in modo clamoroso, il vantaggio. Diverse assenze tra i padroni di casa privi di Mallus, D’Alessandro, Viapiana e Rossi per infortunio e Ferrari per squalifica. Formazione tipo invece per il Pescara con l’unico assente Bonanni e con Sansovini tornato a far coppia d’attacco con Ganci.
INIZIATIVA DEL PESCARA, CENTROCAMPO “DI LIVELLO” – Gioca con la giusta convinzione e personalità il Pescara che tiene costantemente il pallino del gioco. Già al 4′ minuto adriatici pericolosi con Sansovini che lanciato a rete prova a saltare l’uomo che è bravo a farlo decentrare: il susseguente cross tocca l’esterno del palo alla destra di Tomasig. Buono il lavoro sulle fasce di Gessa da un lato e Dettori dall’altro con i centrali di centrocampo, Tognozzi e Coletti, a dettar un buon ritmo alla gara.
Al 28′ una punizione dalla distanza di Coletti esce di poco sul secondo palo mentre al 39′, dopo un lungo fraseggio i biancoazzurri si rendono pericolosi ancora con Coletti che conclude con un rasoterra fuori. Tempo che si conclude con una bella azione personale di Dettori che si vede ribattere dalla difesa avversaria una conclusione che arriva docile tra le braccia di Tomasig.
Per la Reggiana da registrare all’11’ una conclusione di Girelli dalla distanza, facilmente bloccata a terra da Pinna e al 35′ con una conclusione a volo di Alessi ma palla che termina molto lontano dallo specchio della porta.
COLETTI SFIORA IL BERSAGLIO, SODDIMO FA TREMARE REGGIO – Ripresa ancora di stampo biancoazzurro con un avvio promettente. Al 4′ cross di Gessa per Sansovini e tocco di quest’ultimo sul primo palo che termina di poco a lato. Al 8′ è Ganci a provare dai 25 metri con scarso sucesso quindi al 17′ lo stesso attaccante ad impegnare Tomasig con un velenoso tiro cross, quindi Dettori sulla prosecuzione dell’azione ad impegnare l’estremo difensore di casa.
Al 19′ entra Romizi per Anderson, quindi al 22′ Alessi è costretto a fermare Pettarini lanciato a rete: per lui cartellino giallo. Al 23′ conclusione dai 30 metri per il Pescara e Coletti sfiora il bersaglio.
Di Francesco prova la carta Soddimo per Sansovini mentre la Reggiana inserisce Temelin per Ingari.
Ci prova Pettarini al 33′ ma palla a lato, quindi ancora Coletti dalla distanza, palla che sfiora che esce di poco (34′). Ancora due cambi Zizzari per Ganci e Castiglia per Nardini.
Nei minuti finali è Gessa ad avere un buon pallone ma dopo una lunga avanzata fallisce la conclusione dal limite, lo stesso centrocampista lascia al ’47 il posto a Zappacosta. La palla gol più importante della gara arriva al 48′ quando Soddimo colpisce in pieno il palo con un destro dal limite dell’area. Una conclusione che ha dato l’illusione ottica del gol e che ha fatto per un attimo tremare lo stadio “Giglio” di Reggio Emilia.
DUE RISULTATI PER LA FINALE … – Nel ritorno di domenica prossima all’Adriatico per gli uomini di Di Francesco sarà sufficiente un pari per accedere alla finale dove, con tutta certezza, dovrebbe incontrare il Verona che è passato per 1-0 a Rimini e che sembra aver trovato nuove energie con l’arrivo di Vavassori.
Dopo la gara vista al “Giglio” solo il Pescara può fallire il colpo visti i valori in campo e il modo in cui gli uomini del tecnico Di Francesco hanno gestito la gara. Giocare per il pari però non è consigliabile, vista la vocazione offensiva del Pescara, ma il concetto è stato ben afferrato già nel match d’andata dove, con un pizzico di fortuna, si sarebbe potuta archiviare anticipatamente la pratica Reggio.
TABELLINO:
REGGIANA: Tomasig, Girelli, Mei, Saverino, Zini, Stefani, Nardini (42’st Castiglia), Maschio, Ingari (31’st Temelin), Alessi, Anderson (19’st Romizi). In panchina: Manfredini, Ferrando, Gualandri, Morelli. All. Dominissimi
PESCARA: Pinna 6, Zanon 6.5, Petterini 6.5, Coletti 7, Mengoni 6, Olivi, 6.5, Gessa 7 (47’st Zappacosta), Tognozzi 6.5, Sansovini 6.5 (26’st Soddimo 7), Dettori, 6.5 Ganci 7 (40’st Zizzari). In panchina: Prisco, Sembroni, Vitale, Carboni. All. Di Francesco
Ammoniti: Maschio, Ganci, Alessi, Soddimo
Arbitro: Bagalini di Fermo; assistenti Fiorucci di Gubbio e Bietolini di Provenienza