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Per la Regione Abruzzo l’emicrania può essere una malattia invalidante

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L’emicrania rappresenta la terza patologia più frequente nell’essere umano oltre ad essere, secondo l’ONU, quella più disabilitante

CELANO –  “La Regione Abruzzo è sensibile al riconoscimento della gravità dell’emicrania, patologia che ha un notevole impatto sulla qualità e l’aspettativa di vita delle persone che ne soffrono, e riteniamo necessario che rientri nell’elenco delle malattie e condizioni croniche invalidanti. E’ questo lo scopo della risoluzione, approvata oggi all’unanimità dalla V commissione consiliare, su nostra proposta”. Lo comunicano il capogruppo ed i consiglieri di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, Leonardo D’Addazio e Marilena Rossi. “L’emicrania – argomentano – rappresenta la terza patologia più frequente nell’essere umano oltre ad essere, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la seconda più disabilitante e, secondo le stime, colpisce fino al 24% della popolazione italiana, cioè circa 15 milioni di persone.

Non a caso gli studi sulla materia rilevano una non trascurabile percentuale di ingressi in pronto soccorso e ben l’81,7% di accertamenti effettuati a carico del servizio sanitario nazionale. Il provvedimento, nello specifico – spiegano gli esponenti FdI – impegna il Presidente e il governo regionale a velocizzare l’approvazione del ddl S.818 ‘Disposizioni per l’aggiornamento dell’elenco delle malattie e condizioni croniche invalidanti’. Una misura doverosa nei confronti dei tanti abruzzesi che vivono forti limitazioni nella sfera relazionale, sociale e lavorativa, oltre all’inappropriato aggravio di costi che sono costretti a sostenere per gli esami diagnostici e per i trattamenti specifici e continuativi”, concludono Verrecchia, D’Addazio e Rossi.

Pubblicato da
Marina Denegri

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