PESCARA – Per rilanciare l’intero cpmprensorio la Regione Abruzzo vuole sostenere la candidatura dell’Aquila e di tutto il territorio regionale ad ospitare le Universiadi 2017. L’apertura delle candidature è fissata per il prossimo 1 settembre mentre l’assegnazione sarà decisa il 30 maggio 2011. Sarà necessaria una condivisione di intenti tra le principali istituzioni, Provincie, Comuni capoluogo, Camere di Commercio e Università, che dovranno solidarizzare e mostrarsi unite nell’intraprendere un iter che potrebbe portare alla presentazione di una candidatura vincente.
Ha affermato l’assessore allo Sport:
Si tratta di un obiettivo particolarmente ambizioso visto che le Universiadi rappresentano la seconda manifestazione sportiva più importante al mondo dopo le Olimpiadi per numero di Paesi e di atleti partecipanti.
Tuttavia, L’Aquila ha tutte le carte in regola per spuntarla sia perchè una sua candidatura verrebbe vista con particolare simpatia per via del terribile terremoto che l’ha colpita sia perchè ospitare un evento del genere nel nostro capoluogo di Regione – ha aggiunto l’assessore – potrebbe rappresentare un’importante tappa nel lungo percorso di ricostruzione. E poi significherebbe avere ancora per molto puntati addosso i riflettori dell’opinione pubblica internazionale.
L’ultima edizione delle Universiadi, che si è svolta a Belgrado nello scorso mese di luglio, tra componenti delle delegazioni e partecipanti al di fuori delle delegazioni, ha fatto registrare oltre 12 mila presenze. Le prossime tre edizioni, nel 2011 a Shenzhen, in Cina, a Kazan, in Russia, nel 2013, ed a Gwangju, in Korea, nel 2015, si annunciano ancora più ricche di presenze.
Ha sottolineato l’assessore:
la sfida è particolarmente stimolante anche alla luce del fatto che le dimensioni di una simile manifestazione ci obbligano ad andare ben oltre il comprensorio aquilano e proprio questa potrebbe essere la nostra arma in più. Presenteremo l’Abruzzo come una sorta di Città-Regione – ha proseguito – e dovremo essere bravi, qualora si ottenesse l’assegnazione, a sfruttare l’occasione anche per potenziare il nostro patrimonio di infrastrutture viarie e sportive in una zona che ne ha particolarmente bisogno. Senza contare che il notevole patrimonio edilizio costituito dagli edifici del progetto CASE, destinati temporaneamente ad ospitare le famiglie vittime del sisma, potrebbero essere utilizzate per l’ospitalità delle delegazioni.
L’assessore allo Sport ha, inoltre, comunicato alla stampa di aver già sondato il terreno con il presidente nazionale del Cusi, l’ente sportivo universitario nazionale, che si è detto entusiasta rispetto all’ipotesi di una candidatura dell’Aquila. Inoltre, potendo contare su un prezioso alleato come il vice presidente del CIO (il Comitato olimpico internazionale), l’abruzzese Mario Pescante, e sui rapporti di grande amicizia sviluppatisi in occasione dei Giochi del Mediterraneo, secondo l’assessore regionale allo Sport:
esistono tutte le condizioni per portare avanti il progetto e magari riuscire a fare centro grazie anche alla sinergia che potrebbe crearsi con il comitato promotore delle Olimpiadi di Roma 2020.
Al primo incontro sull’ipotesi di candidare L’Aquila a sede delle Universiadi per l’edizione del 2017, questa mattina a Pescara, nella sede della Regione, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Pescara, il Presidente della Provincia di Chieti, il vice sindaco dell’Aquila, rappresentanti delle Giunte comunali di Chieti e Teramo, i vertici delle Camere di Commercio ed esponenti del mondo universitario.