PESCARA – L’assessore alla Pesca, Mauro Febbo, interviene sulla questione che riguarda i fondi alla marineria pescarese , ribadisce il massimo impegno a sostegno di tale categoria e replica alle dichiarazioni di esponenti del PD.
Dichiara l’assessore:
ancora una volta gli esponenti del Pd regionale si affrettano a rilasciare dichiarazioni per buttare fango sul lavoro della Regione e screditarla agli occhi dei cittadini. La collega Sclocco e il consigliere comunale Del Vecchio probabilmente non conosco l’iter dei finanziamenti europei e sul De Minimis hanno creato un falso allarme. Vorrei inoltre far notare a Sclocco e Del Vecchio che comunque non stiamo certo parlando di cifre irrisorie: 287 mila euro equivalgono a lire 555.709.490. Provo comunque a fare un po’ di chiarezza su una questione così importante e sulla quale bisogna fare massima attenzione soprattutto perché non è giusto giocare sulla pelle di lavoratori e delle imprese scatenando inutili polemiche.
Il De Minimis da attribuire ad ogni singolo operatore commerciale è stabilito dalla Comunità europea e non dal sottoscritto e ammonta a 30.000 euro nel triennio 2009/11. Visto che tutti gli operatori commerciali, in varie misure, hanno già usufruito di altri contributi, gli uffici della Direzione Politiche agricole in collaborazione con la Capitaneria di porto, stanno lavorando per calcolare quanto già ricevuto da ogni singolo imprenditore e quanto potrà ancora ricevere.
Nel caso in cui questa cifra non sarà sufficiente a coprire gli interventi, come ho già anticipato nel corso dell’incontro di venerdì, cercheremo altre soluzioni per reperire ulteriori fondi. Per questo mi sono fatto portavoce nel corso dell’ultima riunione della Giunta regionale delle istanze dei pescatori e ho intenzione di coinvolgere il più possibile anche Comune e Provincia di Pescara per reperire eventuali risorse e rispondere in maniera adeguata a questa emergenza.
Ritengo sia necessario aspettare ancora qualche giorno ma ciò non toglie che il mio impegno è massimo per la risoluzione di questi problemi e come ho ribadito in più occasioni, c’è la massima disponibilità nei confronti della marineria pescarese e abruzzese che ha sempre ricevuto attenzione e riscontri positivi. Sclocco e Del Vecchio prima di dare fuoco alle polveri avrebbero dovuto documentarsi e attendere le risposte della Giunta regionale e degli altri enti per capire se siano in grado di fornire gli aiuti ai pescatori. Ma a quanto pare la voglia di cercare visibilità sui giornali con inutili allarmismi è una tentazione troppo forte alla quale non sanno resistere.