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Regione, approvata la legge sul Marchio Abruzzo

da Redazione

Il Consiglio Regionale all’unanimità ha ratificato il provvedimento legislativo finalizzato a promuovere e a valorizzare i prodotti agroalimentari abruzzesi di qualità ,favorendo la modernizzazione del sistema agricolo

PESCARA – È stata approvata ieri all’unanimità  dal Consiglio Regionale  la legge sul Marchio Abruzzo che segna  un importante passo per l’economia abruzzese e le sue eccellenze agroalimentari. Mauro Febbo, assessore alle Politiche Agricole,  ha così  commentato tale approvazione, sottolineando la rilevanza del provvedimento:

ieri l’intero Consiglio regionale ha ratificato un provvedimento legislativo che segna un punto di non ritorno sull’identificazione dei nostri prodotti. Mi preme inoltre ringraziare il proficuo lavoro svolto unitamente sia a tutti i componenti della Commissione agricoltura e sia dell’intero Consiglio regionale che, nonostante le difficoltà economiche e le divergenze di opinioni su diversi temi, ci ha visti compatti a sostenere ed approvare una nuova Legge fondamentale per l’Abruzzo. Il marchio regionale è teso a promuovere e a valorizzare i prodotti agroalimentari abruzzesi di qualità per sostenere comportamenti virtuosi degli operatori agricoli e tutelare, al contempo, i consumatori finali. La principale funzione del marchio è quella di permettere ai consumatori di identificare un prodotto ed un territorio in modo da distinguerlo da prodotti simili o concorrent.L’obiettivo della legge  è quello di favorire la modernizzazione del sistema agricolo e di nuovi modelli di sviluppo, che contribuiscano a rendere il sistema produttivo abruzzese sano, forte, competitivo e capace di cogliere le opportunità che l’allargamento del mercato rende possibile.

Il Marchio Comunitario Collettivo, infatti, attribuisce il diritto esclusivo di impedire l’utilizzazione, da parte di altre aziende e o Regioni, dello stesso marchio, o di un marchio simile, (e dunque idoneo a confondere i consumatori), nella commercializzazione di prodotti identici o similari. Sostanzialmente una garanzia per i consumatori finali poiché avranno a disposizione tutte le informazioni sull’origine delle materie prime, sulle caratteristiche qualitative possedute dai prodotti e sulla identità degli operatori. Inoltre, potremo favorire la formazione degli imprenditori agricoli, la competitività delle imprese, l’eventuale accesso ai Marchi comunitari e lo sviluppo dell’Associazionismo.La Regione infatti  promuove una serie di iniziative di qualificazione commercializzazione e di immagine di prodotti agricoli e agro-alimentari che garantiscono, sotto il profilo qualitativo, una maggiore tutela dei consumatori. Per questo la Direzione delle Politiche Agricole sosterrà ed incentiverà la qualità, la tracciabilità ed i relativi sistemi di certificazione, i sistemi di qualificazione e visibilità delle produzioni agroalimentari mediante la concessione di un Marchio comunitario.

Nello specifico, il sistema prevede che la “concessione in qualità del marchio”, il cui riferimento è la norma UNI EN 45011, è concesso a coloro che dimostrano di rispettare i disciplinari ed il regolamento e di conseguenza che le caratteristiche da valorizzare sono raggiunte e mantenute. “Consentendo alle aziende di differenziarsi e differenziare le nostre eccellenze da quelle della concorrenza, il MARCHIO ABRUZZO svolge un ruolo centrale nella strategia di marketing e promozione, contribuendo all’affermazione dell’immagine e la qualità dei prodotti agli occhi del consumatore. È attraverso questo processo che si costruisce un rapporto di fiducia con i propri consumatori. Una fiducia che è fondamentale per l’acquisizione di quote di mercato e il rafforzamento della propria immagine”.

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