PESCARA – Protesta questa mattina in pzza Unione sotto il palazzo del Consiglio Regionale, da parte del PD del Consiglio Regionale e dei sindaci dei comuni limitrofi ( Penne, Abbateggio, Città sant’Angelo …) a causa dei tagli che la Regione Abruzzo ha effettuato nel settore del Sociale.La manifestazione era stata annunciata nei giorni scorsi dalla Consigliera regionale del PD Marinella Sclocco che aveva sottolineato:”I Comuni e gli ambiti, ma anche le cooperative sociali e le associazioni sono stremate e risentono della indifferenza degli amministratori regionali. Per questo vogliamo far sentire la voce dei meno fortunati, così da mantenere alta l’attenzione a quei diritti essenziali dei più deboli che dovrebbero essere inviolabili. Cercheremo con ogni mezzo di indurre questa scellerata maggioranza al governo regionale a una maggiore attenzione al problema del sociale. Siamo in un momento di crisi spaventosa e il settore dei servizi sociali non può essere oggetto di ulteriori tagli”.
“La Regione Abruzzo – dichiara il capogruppo al consiglio regionale Camillo D’Alessandro – , ha ridotto le risorse economiche complessivamente a disposizione degli Ambiti Sociali di oltre il 30% per i Piani di Zona 2011 – 2013. Ma ad inginocchiare il settore sociale già in grave crisi sono inoltre i cronici ritardi nei pagamenti delle somme stanziate. L’unico dato crescente – afferma D’Alessandro – si riferisce al debito che la Regione Abruzzo accumula negli anni. In totale nel 2011 il debito della Regione Abruzzo verso tutti e cinque gli ambiti è pari a 1.139.591.97, mentre per il 2012 le risorse che la Regione Abruzzo ha sottratto, non già perché non assegnate, ma semplicemente perché non pagate, sono pari a 1.894.177, 05. La Regione – sostiene il capogruppo – non ha ancora pagato quasi il 30% delle cifre dovute e stanziate nel 2011. Mentre per il 2012 la tendenza al ritardo è più che raddoppiata: ad oggi è stato pagato meno del 40% del dovuto.”
La Regione ha in questi giorni comunicato ai Comuni e agli Enti D’Ambito le somme che intende effettivamente pagare a fronte di quelle stanziate relativamente per l’anno 2012. Si noti che tali somme sono già state rendicontate e quindi spese. Il taglio che la Regione ha effettuato è di oltre il 97%.
Alla manifestazione di protesta era presente oltre ai sindaci dei comuni limitrofi ed ai consiglieri regionali del PD, anche Alessandra Tersigni della CGIL .
“ Negli ultimi cinque anni – ha detto la Tersigni – le risorse destinate alle politiche sociali sono calate del 75%. Il Fondo per le politiche sociali che costituisce la principale fonte di finanziamento statale degli interventi di assistenza alle persone e alle famiglie ha subito la decurtazione più significativa, passando da una dotazione di 923, 3 mln di euro a quella di 69,95 mln”.
Anche i sindaci dei comuni limitrofi sono in protesta contro i tagli al sociale così il sindaco di Città Sant’Angelo, Florindi: “ Effettuare questi tagli retroattivi nel sociale è davvero assurdo – affermaFlorindi – , non possiamo permetterci il lusso di lasciare in mezzo alla strada persone che soffrono anziani, disabili questo purtroppo in Abruzzo è diventato realtà”.
E’ del parere anche il sindaco di Abbateggio Antonio Di Marco, che dice : “ Il presidente Chiodi, dovrebbe imparare ad incontrare il dolore dei cittadini; con questi tagli noi Comuni siamo nelle condizioni di non poter più garantire assistenza alle persone bisognose di cure.”
Alla manifestazione di protesta oltre alle persone affette da disabilità erano presenti le dipendenti della GOLDEN LADY, azienda leader per la produzione di calze che a causa della grave crisi stanno vivendo un periodo drammatico.