ROMA – E’ stato consegnato ieri al Governo nazionale , nella riunione che si e’ tenuta a Palazzo Chigi , il Documento programmatico unitario del Patto per lo sviluppo articolato in otto punti che interessano tre comparti di sviluppo. Il presidente della Regione Abruzzo , Gianni Chiodi, facendosi portavoce delle istanze delle categorie imprenditoriali, sindacali e sociali rappresentate nel Patto per lo sviluppo, ha consegnato tale documento al sottosegretario Gianni Letta.
Sull’asse dello sviluppo economico, il Patto ha evidenziato quattro punti di rilancio dell’economia regionale: fondi Fas con la conclusione dell’iter procedurale per il riconoscimento dei Fas con relative anticipazioni e chiedendo azioni conseguenti per dare seguito all’impegno assunto dalla Conferenza delle regioni per dare copertura al taglio del 5 per cento attraverso il contributo di solidarietà; Masterplan con la richiesta di rendere operativo il programma; Zona Franca urbana dell’Aquila con il sostegno politico del governo; le Aree di crisi con il riconoscimento delle aree di crisi già individuate dalla Regione in aggiunta all’area del cratere sismico dell’Aquila; ed infine, per quanto riguarda l’asse dello sviluppo, il sostengo ai Contratti di programma. Per l’asse delle Infrastrutture, il Patto ha richiesto al Governo la conclusione e il perfezionamento dell’Intesa generale quadro sulle infrastrutture chiedendo tempi e modalità per l’approvazione dello stesso. L’ultimo asse toccato dai soggetti del Patto ha interessato l’occupazione. E’ stato espressamente richiesto il finanziamento per il 2012 degli ammortizzatori in deroga e l’inserimento del credito d’imposta, e cioè la possibilita di utilizzare il credito d’imposta per le nuove assunzioni.