Accolta la richiesta di ANCI Abruzzo circa il mondo delle associazioni del mondo culturale e dei grandi eventi, senza fine di lucro
REGIONE – “La Lega aveva raccolto il grido di aiuto lanciato dall‘ANCI Abruzzo circa il mondo delle associazioni del mondo culturale e dei grandi eventi, senza fine di lucro basati sul volontariato, per cercare una soluzione all’applicazione del D.Lgs 118/2011 e, nella seduta consiliare odierna, su nostra istanza, è stato presentato e approvato un emendamento su richiesta dei portatori di interesse che risolve l’impasse in cui si era incappati”.
Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega Salvini Premier, Vincenzo D’Incecco, allegando il testo dell’emendamento approvato :
“1. Al fine di velocizzare i processi di utilizzo delle risorse pubbliche assegnate, la Giunta Regionale, entro 60 gg dall’approvazione della presente norma, provvede a revisionare le vigenti disposizioni regolamentari e legislative in ambito culturale, turistico, sportivo e di eventuali altri settori che prevedono, nel caso di erogazione di contributi regionali soggetti a rendicontazione da parte dei terzi beneficiari, la possibilità per gli enti locali e per gli enti, associazioni, Istituzioni e società cooperative che non perseguono scopi di lucro di rimettere, al fine di ottenere l’erogazione del saldo del novantacinque per cento del contributo concesso, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000, attestante l’avvenuta conclusione delle attività realizzate in conformità alla progettualità autorizzata, con l’indicazione dell’importo complessivo delle entrate ottenute e delle spese sostenute, della conformità delle spese e della veridicità delle attività descritte con quanto riportato nella correlata relazione descrittiva .
2. La trasmissione delle fatture quietanzate attestante gli avvenuti pagamenti riportatati nell’atto di notorietà di cui al comma precedente, quando e qualora richiesto, dovrà essere effettuata entro 45 giorni dall’avvenuta erogazione delle somme da parte della Regione a seguito della ricezione e verifica di quanto riportato al comma 1, determinando successivamente la liquidazione del restante 5% del contributo. A pena del non rispetto di quanto previsto nel presente comma si determina la decadenza del contributo, l’avvio delle procedure per il recupero delle somme e l’esclusione per anni tre dalla partecipazione ad altri bandi regionali.
3. Per gli enti, le associazioni, le Istituzioni e le società cooperative che non perseguono scopi di lucro, le procedure di cui ai commi 1 e 2 potranno essere applicate ai contributi concessi con un importo massimo di euro 10.000 . Per importi superiori dovranno essere richieste apposite polizze fidejussorie”.