L’AQUILA – Riceviamo e pubblichiamo la replica alle dichiarazioni del sindaco Massimo Cialente sul quotidiano “Il Centro” redatto dall’attivista del Movimento 5 Stelle L’Aquila e Portavoce del Dott. Giorgio Fioravanti:
“Mi sento in dovere di replicare al primo cittadino non tanto perchè la notizia dei 45 motociclisti, che hanno cambiato itinerario a causa del pagamento del parcheggio a campo imperatore, l’ha resa nota il sottoscritto, in quanto partecipante, quanto per difendere la dignità di tutti gli altri mototuristi lesa dalle parole generalizzanti, qualunquistiche, arroganti nonchè prive di ogni fondamento di un sindaco che, non conoscendo nemmeno come realmente si siano svolti i fatti, deve difendere a spada tratta un provvedimento scellerato considerate le condizioni comatose in cui versa la stazione di campo imperatore.
Prima di tutto, che ci sia da regolamentare le soste selvagge sul piazzale è un dato di fatto, non si contesta questo ma la tempistica in primo luogo e le modalità in secondo luogo.
Ma andiamo per ordine.
Il sindaco asserisce pubblicamente, non si capisce in base a cosa, che il nostro gruppo formato da 45 motociclisti, partito da Roma con itinerario verso L’Aquila, non fosse interessato alla “nostra” montagna, che non ha lasciato alcuna risorsa all’indotto del territorio aquilano, che ha effettuato il pieno di benzina a Roma senza rieffettuarlo quì (manco avessimo il serbatoio di una nave…), che generalmente la categoria dei motociclisti che passano da queste parti dona al territorio “specchietti, collanine, rumore e inquinamento”.
Verrebbe da dare una pacca sulle spalle sorridendo in faccia a chi dice sciocchezze di tale portata se fosse uno qualsiasi ma se è un sindaco a demonizzare in tal modo un’intera categoria c’è da rispondere e anche con toni poco accomodanti.
Facciamo due conti, che è quello che ci interessa: come prima tappa ci siamo fermati a rifocillarci un pó presso un noto bar (che si arricchisce quotidianamente grazie alle centinaia di bikers che transitano di lì) sul lago di Campotosto; c’è chi ha preso il caffè, chi una bibita, chi qualcosa da mangiare (previsione pessimistica: il bar con noi ha incassato circa 140 euro); il giro avrebbe potuto proseguire dal lago verso la Statale del Vasto e poi, dalla villetta, salire a Campo Imperatore, fare una nuova sosta e poi scendere verso L’Aquila ma, disincentivati dal nuovo ingiustificato balzello (5 euro a testa per 5 minuti, tot. 225 euro), abbiamo optato per scendere direttamente in città passando dal Valico delle Capannelle. Per il pranzo avremmo potuto prenotare in qualche ristorante nei dintorni del gran sasso ma, avendo cambiato itinerario, ci siamo recati presso un noto ristorante aquilano che ci ha accolto nel migliore dei modi e che grazie ha noi ha incassato la cifra forfettaria di 25 euro a testa (tot. 1.125 euro). Finito il pranzo abbiamo fatto tutti il pieno di benzina in un distributore a L’Aquila (circa 20 euro a testa, tot. 900 euro circa).
Questi sono i fatti.
Ora c’è da chiedersi, puó un primo cittadino permettersi di insultare un gruppo di turisti che scelgono di lasciare più di 2.000 euro nel suo territorio in una domenica d’estate dove solitamente il turismo va da tutta altra parte per noti motivi di cui è anche responsabile?
Puó un sindaco generalizzare, senza distinzione alcuna, tacciando chiunque si sieda su un motociclo di violare il codice della strada eccedendo con la velocità, di inquinare, di disturbare?
Forse farebbe meglio a pensare bene ai danni che, negli anni, le sue amministrazioni e quelle di altri, hanno procurato a quella stazione che versa in uno stato di degrado assoluto; che chiedere un balzello è giusto se poi fornisci adeguati servizi; che paragonare campo imperatore alle località turistiche alpine (che si arricchiscono col mototurismo estivo) è disarmante.
Ma nutro seri dubbi che lo farà, attendendo nuovi insulti per nuove categorie.
Dott. Giorgio Fioravanti – Portavoce Meetup Amici Di Beppe Grillo – L’Aquila.”