TERAMO – Sviluppare azioni sinergiche per realizzare una rete elettrica sempre più efficiente e digitalizzata nei Comuni dell’Abruzzo. È questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi a Teramo presso il Castello della Monica da Gianguido D’Alberto, Presidente di Anci Abruzzo, e da Carla Falchi, Responsabile Area Operativa Regionale Abruzzo-Marche-Molise di E-Distribuzione.
“Si tratta di un protocollo particolarmente importante in quanto, per la prima volta, mette in rete tutte le parti con l’obiettivo di migliorare sempre più il servizio elettrico, contribuire al successo e alla realizzazione del piano di investimenti previsti in Abruzzo – sottolinea Gianguido D’Alberto – Questo protocollo nasce proprio con l’obiettivo di favorire quel processo di transizione energetica non più rinviabile e per il quale il PNRR stanzia fondi importanti. Centrale, proprio all’interno del PNRR, è il ruolo dei Comuni e per questo come Anci metteremo in campo tutte le azioni di nostra competenza per coinvolgere tutte le realtà abruzzesi in un percorso che guarda al futuro dei nostri territori”.
“Con l’accordo sottoscritto oggi – afferma Carla Falchi – si rafforza ancora di più la collaborazione con ANCI per dotare l’Abruzzo di una rete elettrica efficiente e digitalizzata in grado di supportare il processo di transizione energetica in corso. I risultati già raggiunti sono significativi. Ora però siamo chiamati a fare di più. Le risorse previste dal PNRR ci consentiranno di fare realmente il salto di qualità dal punto di vista infrastrutturale e per la valorizzazione di questo territorio ed è quindi imprescindibile il continuo dialogo con le Amministrazioni Comunali e una gestione sinergica di tutte le fasi propedeutiche alla realizzazione degli interventi. Sederci attorno allo stesso tavolo tecnico ci consentirà di trovare insieme le modalità più agevoli anche per una rapida ed efficiente gestione dei processi autorizzativi nel rispetto delle esigenze delle comunità locali, dei territori e dell’ambiente”.
Il primo passo dell’accordo sarà la costituzione di un Tavolo tecnico permanente, della durata pari al Protocollo (tre anni).
Le parti, inoltre, confermano la disponibilità alla partecipazione ai tavoli di crisi, aperti in occasione di emergenze, a promuovere incontri informativi sugli interventi previsti a livello regionale e locale (investimenti, lavori di manutenzione, resilienza, ecc.) e a supportare le amministrazioni locali nel diffondere la cultura della sicurezza.