L’iniziativa di Henkel inviterà circa trecento alunni delle scuole primarie a vestire, almeno per un giorno, i panni di giovani scienziati
L’AQUILA – Scoprire cosa si nasconde dietro alle cose che vediamo e usiamo tutti i giorni: per i bambini, la passione per la scienza può nascere proprio dall’osservazione e l’analisi di oggetti e fenomeni quotidiani. È questo il punto di partenza di Ricercamondo, l’iniziativa di Henkel che dal 25 al 29 novembre fa tappa a L’Aquila per invitare circa 300 alunni delle scuole primarie a vestire, almeno per un giorno, i panni di giovani scienziati.
Il progetto, pensato per avvicinare i più piccoli al mondo della ricerca, è nato in Germania nel 2011 ed è stato portato in Italia nel 2016, dove ha finora coinvolto più di 5.000 bambini.
Insieme agli insegnanti e alcuni divulgatori scientifici, i bambini vengono invitati a trasformare la propria classe in un laboratorio e indossare il camice per condurre dei veri esperimenti chimici. L’obiettivo è mettere in pratica il metodo scientifico, partendo dall’osservazione della realtà per formulare delle ipotesi, verificarle e arrivare a delle conclusioni spesso sorprendenti.
“I bambini sono naturalmente curiosi, ricercamondo offre loro l’occasione e gli strumenti per immergersi nella scienza e fare delle autentiche scoperte. In questi anni abbiamo incontrato tanti ragazzi e molti docenti, e ci auguriamo questo progetto possa contribuire ad arricchire l’esperienza didattica ed educativa che viene fatta a scuola”, ha commentato Cecilia de’ Guarinoni, responsabile della comunicazione corporate e membro del Comitato Sviluppo Sostenibile di Henkel Italia.
Secondo i dati dell‘ultimo rapporto OCSE “Education at a glance 2019”, in Italia gli studenti in discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) hanno davanti a sé la prospettiva di un ingresso nel mondo del lavoro molto più agevole e meglio remunerato – il tasso di occupabilità è superiore all‘85% –, ma rappresentano soltanto il 15% di tutti i laureati.
Ricerche indipendenti hanno confermato che la probabilità di intraprendere percorsi di studio orientati alle STEM è più alta fra coloro che hanno avuto la possibilità di approcciarsi alle materie scientifiche e tecniche già durante l’infanzia e i primi anni di scuola. L’iniziativa di Henkel vuole dunque incoraggiare i bambini a toccare con mano la scienza, facendo leva sul loro spontaneo desiderio di indagare la realtà che ci circonda.
Uno degli esperimenti di ricercamondo permette ad esempio di capire come è fatta la colla: i bambini sono invitati a confrontare alcuni alimenti per individuare, tramite un indicatore a base di iodio, quali contengono amido. Possono poi procedere alla realizzazione della colla perfetta utilizzando amido, acqua e alcuni coloranti alimentari.
In un altro laboratorio si ragiona invece sugli acidi contenuti nei cibi e la loro capacità di intaccare lo smalto dei denti. I bambini confrontano l’acidità di diverse sostanze alimentari e dell’acido lattico, il principale responsabile della carie. In seguito possono osservare l’azione protettiva del dentifricio applicato a un guscio d’uovo, che viene poi immerso in aceto.
Si continua a parlare di scienza e benessere con il percorso dedicato agli emulsionanti, con esperimenti che permettono ai ragazzi di esplorarne le caratteristiche per miscelare alla fine la propria crema idratante.
Dopo la tappa de L’Aquila, ricercamondo si sposterà ad Ancona dal 2 al 6 dicembre.