PESCARA – Dopo l’arena del porto turistico e i concerti gratuiti in piazza Muzii, il Pescara Jazz torna sul palco del D’Annunzio, domani, mercoledì 17 alle 21.15 (lungomare Colombo 122), con Richard Bona, vincitore del Grammy Awards (più tre nomination). Il noto artista camerunense (chitarra e voce), leader del progetto De la frontera, si esibirà con Antonio Rey, chitarra flamenca, Paco Vega percussioni e Pedro Cordoba, danza. Il concerto è promosso in collaborazione con la MarkBass, azienda abruzzese leader mondiale nella produzione di amplificatori per bassi elettrici e chitarre.
Forte di successi a Madrid e Barcellona, il gruppo arriverà in città più carico che mai. L’idea del progetto, tra musica jazz, afro, flamenco, prende spunto da uno degli ultimi concerti di Paco De Lucia. Non è un caso che nella formazione ci sia proprio Antonio Rey, considerato l’erede del compianto Paco. È uno dei talenti più notevoli della nuova chitarra flamenca e dai media specializzati è considerato come il più ammirato al mondo. Impreziosisce la serata Pedro Cordoba, uno dei più popolari ballerinni di flamenco.
“È un piacere collaborate con Pescara Jazz – dichiara Marco De Virgiliis, titolare della MarkBass – che ha preso la strada giusta per tornare ad essere un grande festival nel panorama europeo. Il concerto di Richard Bona in Abruzzo è il risultato di una fantastica sinergia. Esprimo i miei complimenti ad Angelo Valori e a tutti i suoi collaboratori per questo splendido evento”.
Bassista e cantante camerunese, Richard Bona, nome d’arte di Bona Pinder Yayumayalolo, é una delle star musicali del suo paese d’origine e spazia tra musica contemporanea, world music e jazz. Emigra in Germania a 22 anni, quindi in Francia dove grazie al suo talento lavora con Salif Keita e Manu Dibango tra gli altri. A metà anni ’90 si sposta a New York dove diviene centrale nella scena world-fusion lavorando con Joe Zawinul, Mike Stern, George Benson, Branford Marsalis, Chaka Khane, Steve Gadd, Omar Hakim, Paul Simon, Stevie Wonder, Herbie Hancock etc. Molto nota la sua collaborazione con la star vocale Bobby McFerrin, nonché il suo tour mondiale con Pat Metheny. Il Los Angeles Times così ne ha scritto: “Immagina un artista con il virtuosismo di Jaco Pastorius, la fluidità vocale di George Benson, il senso del canto e dell’armonia di Joao Gilberto, tutti mescolati alla cultura africana”.
Ingresso primo settore 30 euro, secondo settore 20 euro, ridotto 10 (più diritti di prevendita). Biglietti disponibili online su CiaoTickets, nei punti vendita convenzionati, nelle biglietterie del D’Annunzio (10-13 e 17-19.30) o al botteghino del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo.
L’ingresso a questo concerto è disponibile anche in abbonamento (17-18-19-20-21 luglio): primo settore 105 euro, secondo settore 85 euro.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Il Pescara Jazz – prodotto dall’EMP Ente manifestazioni pescaresi, guidato da Angelo Valori – prosegue dopodomani, giovedì 18 luglio, con l’Orchestra sinfonica abruzzese festa. Enrico Pieranunzi trio, con Luca Bulgarelli e Mauro Beggio. Il festival rientra nel cartellone multidisciplinare del PeFest.
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