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Ricostruzione Pineta dannunziana, definite le attività preliminari

da Redazione

comitato rinascita pineta dannunziana

Si è riunito oggi, 13 ottobre il Comitato per la rinascita della Pineta dannunziana. Il primo passo: rimozione di rifiuti e ruderi trovati nel Comparto 5

PESCARA – La strada per la ricostruzione della pineta dannunziana è tracciata. È il risultato della riunione di oggi pomeriggio della task-force formata dai tre esperti nominati dal sindaco Carlo Masci, dai rappresentanti delle forze politiche presenti in Consiglio comunale, dagli esponenti delle associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente e Ambiente & Vita, dal “gruppo d’ascolto” composto da esponenti della società civile ritenuti autorevoli, oltre che da tecnici e dirigenti del settore comunale che si occupa di parchi e verde.

In attesa della relazione complessiva che indicherà le linee-guida per la rinascita della pineta, che i tre esperti, Nevio Savini, Dario Febbo e Gianfranco Pirone, consegneranno entro la fine del mese, sono state definite le attività preliminari da avviare entro novembre: in primis si procederà alla rimozione della grande massa di rifiuti (bottiglie, oggetti in plastica etc.) che durante i sopralluoghi dei giorni scorsi sono stati rinvenuti all’interno del perimetro del comparto 5, per intenderci quello andato distrutto nell’incendio del primo agosto; verranno rimossi, utilizzando la massima attenzione e applicando le migliori misure di sicurezza per gli operatori, anche tutti i ruderi andati a fuoco e che costituivano le strutture dell’ex vivaio; saranno infine avviate le attività di monitoraggio, che andranno avanti per la durata della prima stagione vegetativa, dei germogli e degli eventuali segnali di ripresa di quegli alberi del tutto o in gran parte bruciati (olmi, pini d’aleppo, querce e latifoglie), informazioni in base alle quali si deciderà nel breve periodo a quali fusti rinunciare e quali conservare per favorire la ripresa botanica nel segno della naturalità.

“Il mio ruolo è quello dell’amministratore pubblico – ha detto il sindaco Carlo Masci – e in quanto tale devo affidarmi a esperti di comprovata competenza. Attorno a questo tavolo ci sono tutte queste professionalità e mi ritengo molto soddisfatto di ciò che ho ascoltato oggi. Dobbiamo essere molto concreti nelle decisioni per dare un segnale chiaro alla cittadinanza e in particolare ai residenti dell’area della pineta. Credo che stiamo andando nella giusta direzione. Ci saranno degli investimenti importanti da fare e reperire le risorse è un compito che spetta alla politica. Sono convinto che otterremo i risultati che tutti si aspettano da noi”.

L’ufficio Verde del Comune provvederà in tempi brevissimi a realizzare un piano per la bonifica del comparto 5, ma il sindaco ha tenuto anche a sottolineare come il processo di ricostruzione della pineta rappresenti anche un’occasione per cogliere altri obiettivi e risolvere questioni mai affrontate, per gestire al meglio in futuro l’area verde. Tra gli altri argomenti, vi è infatti la necessità di procedere quanto prima a porre le basi per l’accorpamento dei comparti 3 e 5 – previsto oltretutto dal Piano di assetto naturalistico.

Ai lavori odierni hanno preso parte insieme al sindaco Masci, oltre a Nevio Savini, Dario Febbo, e Gianfranco Pirone, il professore di Diritto Giampiero Di Plinio, il vicesindaco e assessore ai Parchi Gianni Santilli, i consiglieri comunali Carlo Costantini e Ivo Petrelli, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente e Ambiente & Vita, il “gruppo d’ascolto” composto da esponenti della società civile ritenuti autorevoli in senso morale e professionale, oltre a tecnici e dirigenti del settore comunale che si occupa di parchi e verde. Il Comitato per la rinascita della Pineta Dannunziana tornerà a riunirsi tra circa due settimane.

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