La Giunta Marsilio taglia circa 450 mila euro per gli interventi viari nel teramano a pochi giorni dal passaggio del Giro d’Italia 2020
TERAMO – La Giunta Marsilio riduce i fondi per rifare le strade nel teramano in vista del passaggio del Giro d’Italia 2020. Inizialmente, con la delibera di Giunta n. 573 del 21/09/2020 per gli interventi urgenti in materia di sicurezza viaria nella provincia di Teramo, erano stati previste somme pari a 1.405.509 euro (di cui 1.157.478 per la Provincia, 129.921 per il Comune di Tortoreto e 118.110 per il Comune di Colonnella).
Successivamente però questi fondi sono stati ridimensionati con delibera di Giunta n. 576 del 29/09/2020 che ha ridotto il totale a 956.896 euro (di cui 775.861 per la Provincia, 94.827 per il Comune di Tortoreto e 86.206 per il Comune di Colonnella), con una diminuzione pari 448.612 euro (meno 381.616 per la Provincia e meno 35.093 per il Comune di Tortoreto e 31.903 per il Comune di Colonnella).
“Ancora una volta il Governatore Marsilio e la sua Giunta penalizzano Teramo e la sua provincia sottraendo, con il solito “gioco delle tre carte”, importanti fondi per interventi urgenti e necessari per la nostra rete viaria, il tutto a pochi giorni dal passaggio del Giro d’Italia” sottolinea il Consigliere e Vice-Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe. “Nel caso specifico i soldi tolti agli interventi nel teramano sono stati assegnati alla provincia de L’Aquila, inizialmente esclusa dalla ripartizione”.
“Purtroppo assistiamo all’ennesimo taglio di fondi perpetrato dal centrodestra regionale a danno del teramano, somme importanti pari a circa 450 mila euro che sarebbe servite per degli interventi necessari sulle nostre strade che invece non verranno fatti rischiando di fornire una bruttissima “cartolina” del nostro territorio in vista del tanto atteso passaggio della carovana rosa nella nostra regione” rincara Pepe. “Non comprendo, francamente, come sia possibile fare una così massiccia rimodulazione di fondi a così pochi giorni dall’arrivo della corsa, come si possa revocare una delibera di Giunta fatta nemmeno una settimana prima, ma soprattutto non posso non chiedermi come mai, anche stavolta, i componenti teramani della Giunta di centrodestra abbiano accettato, senza batter ciglio, una nuova sottrazione di ingenti somme perpetrata ai danni del nostro territorio”.
“E’ evidente ormai a tutti che, nello scacchiere geopolitico disegnato dal Governatore romano, Teramo sia la “cenerentola” d’Abruzzo, la provincia a cui tagliare i fondi senza problemi se necessario, quella “sacrificabile” sempre e comunque…nel silenzio generale di coloro che invece, dai banchi della maggioranza, sarebbero deputati a difenderla a spada tratta da certi ingiustificabili sfregi” conclude il Consigliere Regionale del Partito Democratico.