Home » Attualità » Rifiuti: Tocco da Casauria è il Comune più riciclone in Provincia

Rifiuti: Tocco da Casauria è il Comune più riciclone in Provincia

da Gulizia Leonello

L’amministrazione comunale, soddisfatta, pensa già ad una ulteriore riduzione dei quantitativi di rifiuti con due progetti sui pannolini usa e getta e sulle buste di plastica

TOCCO da CASAURIA (PE) – Per “Comuni Ricicloni 2010”, il rapporto sulla gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata in Italia presentato anche quest’anno da Legambiente, Tocco da Casauria è al 57esimo posto nella graduatoria di categoria: secondo tra i comuni della Regione Abruzzo e primo nella Provincia di Pescara.

Un risultato che conforta il lavoro costante che l’amministrazione comunale e in particolare l’assessore all’ambiente e territorio Vittorio Tarquinio profondono nel cercare di anno in anno le soluzioni migliori per dare un servizio adeguato ai cittadini e promuovere la cultura del risparmio e del riciclo dei materiali di scarto.

Un risultato che è frutto anche di piccole ma significative attenzioni, dalla raccolta porta a porta al sistema di raccolta degli olii esausti e di frittura, all’utilizzo di materiale biodegradabile nella mensa scolastica.
Ora si tratta di sviluppare un serio programma di abbattimento dei quantitativi di rifiuti che ancora oggi vengono destinati alla discarica. Due progetti andranno in questa direzione.

Innanzi tutto un incentivo economico alle famiglie che affrontano l’avventura della nascita di un bimbo, alle quali saranno rimborsati 300 € qualora decidessero di sostituire (almeno in parte) l’uso dei pannolini usa e getta con quello di pannolini lavabili, ormai in commercio da anni.

Il secondo passo sarà quello di aderire alla campagna europea per l’abolizione dell’uso dei sacchi in plastica, una delle principali fonti di inquinamento dei mari. Uno sforzo che l’amministrazione intende sostenere come sempre ha fatto, ma che ormai non può più prescindere da una politica provinciale e regionale che incentivi i Comuni virtuosi e crei gli impianti adeguati. Ha precisato il sindaco Riziero Zaccagnini:

Il fatto che siamo in pochi ad essere premiati in Abruzzo non è certo un vanto per la politica regionale che, piuttosto che parlare di inceneritori, dovrebbe senza indugio stanziare fondi per un’impiantistica diffusa per il riciclaggio e per la lavorazione dei rifiuti organici e scardinare il sistema semi-monopolistico della gestione dei rifiuti sui nostri territori.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento