“I punti vendita di giornali da sempre svolgono un ruolo sociale importante – dichiarano D’Alberto e Di Giuseppantonio –. Sono i luoghi che mettono in contatto i cittadini con i giornali e con l’informazione e dove, sempre di più e sempre più spesso, è possibile trovare anche servizi, pubblici e privati. Funzioni che sono garantite da chi gestisce queste attività, non solo nelle grandi città ma anche in tanti piccoli centri nei quali queste prestazioni sono essenziali. Dobbiamo invece potenziarle e renderle dei centri di servizi al cittadino. Senza contare poi che la riqualificazione delle edicole è essenziale per aiutare il mondo dell’editoria, che da tempo deve fare i conti con una crisi senza precedenti – concludono D’Alberto e Di Giuseppantonio –. L’acquisto e la lettura del giornale costituisce per i cittadini un mezzo fondamentale per capire un po’ di più e un po’ meglio quello che è successo nella propria città, quello che sta succedendo e quello che potrebbe succedere”. L’Anci Abruzzo chiederà anche il sostegno della Regione.
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