“La chiusura di cinema e teatri e la sospensione di ogni tipo di spettacolo in qualsiasi tipo di spazio, anche all’aperto, rende ovviamente impossibile lo svolgimento del FLA nelle date che avevamo fissato già da un anno, quelle del 5, 6, 7 e 8 novembre”, ha spiegato Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA – Festival di Libri e Altrecose. “Invece di annunciare il cartellone della rassegna, ci troviamo così a dover comunicare il suo rinvio, non volendo rassegnarci, non adesso almeno, ad una sua versione soltanto in digitale. Non possiamo far altro che accettare una decisione che non condividiamo e che ci appare violenta e insensata, se è vero com’è vero che nel periodo dal 15 giugno al 10 ottobre di quest’anno in Italia ci sono stati 2.782 spettacoli, 347.262 spettatori e un solo contagiato. Siamo arrabbiati e delusi, ma non ancora rassegnati, anche se tanti soldi e mesi e mesi di lavoro sono sfumati in un attimo: non smettiamo di lavorare e di progettare, e continueremo a resistere”.
“Sono profondamente rammaricata e dispiaciuta, il FLA è un evento importantissimo per Pescara, non solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello turistico ed economico”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone. “Come assessore alla Cultura ho sempre seguito e sostenuto il festival, soprattutto in queste settimane difficili, in cui gli scenari, giorno dopo giorno, mutavano e si complicavano. Lavoreremo fianco a fianco insieme agli organizzatori del FLA per individuare e fissare il prima possibile le nuove date della rassegna: trovo particolarmente affascinante e suggestiva l’idea di una versione natalizia del festival, a dicembre”.
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