Da rame e zinco a suffimigi con bicarbonato o oli essenziali a tisane o sciroppi allo zenzero. Tutto quello che c’é da sapere per curarsi
L’inverno è alle porte e i primi sintomi da raffreddamento sono sono dietro l’angolo. Spesso, però, le basse temperature non sono la causa diretta dell’infiammazione; é più corretto dire che, quando i gradi scendono, l’organismo è meno reattivo e fa più fatica a difendere le vie aeree dagli agenti esterni. Nella maggior parte dei casi il raffreddore è un’infezione di tipo virale, tanto che si contano circa 200 ceppi differenti. Indipendentemente dall’origine, i sintomi sono: naso chiuso, naso che cola (rinorrea), starnuti, muco prodotto in maggior quantità e talvolta febbre.
Cosa fare per liberarsi nel più breve tempo possibile da un fastidioso raffreddore senza ricorrere ai farmaci? Ecco qualche trattamento alternativo da utilizzare per debellarlo, a partire dal rame, che si trova in fialette nelle farmacie autorizzate a vendere prodotti omeopatici. Utili anche le compresse di zinco, acquistabili sempre in farmacia: se assunto entro ventiquattro ore dai primi sintomi, lo zinco riduce durata e gravità del raffreddore.
Ecco invece i “rimedi della nonna” da preparare comodamente tra le mura domestiche.
Tra i rimedi piu antichi ci sono i suffumigi: mettere sale e bicarbonato in una pentola bassa e larga di acqua bollente, e respirarvi sopra, meglio se con un asciugamano in testa, per non disperdere il vapore. I suffumigi possono essere fatti anche con oli essenziali: per una pentola di acqua bollente si consigliano 3 gocce di olio essenziale di lavanda, 3 gocce di olio, mischiati.
Chi non li considera troppo invasivi, può ricorrere ai lavaggi nasali. Mettere in una tazza di acqua bollente tre cucchiaini di sale e uno di bicarbonato; lasciare leggermente raffreddare e procedere all’inalazione.
Che dire dello zenzero, aninfiammatorio per eccellenza. Con lo zenzero fresco si si può coccolarecon una bella tisana, ottenuta aggiungendo ad acqua calda pezzi di zenzero fresco, succo di limone e un pizzico di cannella.
Oppure si può preparare uno sciroppo casalingo con acqua bollente, zenzero fresco e zucchero o miele, lasciandolo poi raffreddare fino alla consistenza desiderata. Un’altra bevanda portentosa é quella ottenuta mescolando il succo di un limone con uno spicchio d’aglio tritato, il miele e un pochino di acqua calda: da bere 2 o 3 volte al giorno finché i sintomi non saranno svaniti
Se raffreddore si manifesta come sinusite, ossie con mal di testa e agli occhi, si possono fare, sulla zona dei seni nasali, impacchi di acqua fredda e calda alternati per qualche minuto, da ripetere fino a 6 volte al giorno. In commercio si trovano anche sacchetti di noccioli di ciliegio, da riscaldare al microonde ed applicare sulla zona.