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Pescara, rimozione rotonda via De Gasperi: in appalto i lavori

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Del Vecchio interviene  su sistemazione della viabilità  nella zona  antistante la stazione

PESCARA – Procede l’appalto dei lavori di sistemazione della rotonda di via De Gasperi e della viabilità alternativa alla strada su cui è stato deviato il traffico di Corso Vittorio. Nella giornata odierna presso gli uffici del Settore Lavori Pubblici si è dato corso alla procedura per l’individuazione della ditta che dovrà svolgere i lavori. Affinché l’appalto si completi è ora necessario che la ditta estratta fornisca la documentazione richiesta dall’Ente per la verifica dei requisiti tecnici per eseguire le opere, tempo 10 giorni per le verifiche e si procederà all’apertura dell’offerta economica per individuare l’affidatario.

“Il progetto – spiega il vice sindaco Enzo Del Vecchio – prevede la realizzazione di opere finalizzate a sospendere il transito ordinario sulla “controstrada”, in ottemperanza alla sentenza n. 174 del Tar, sezione di Pescara che chiede espressamente l’interruzione del traffico sulla strada che passa all’interno delle aree di risulta. I lavori serviranno all’adeguamento infrastrutturale della strada adiacente alla stazione ferroviaria, ovvero via Bassani-Pavoni e via Ferrari, imbocco via del Circuito, via Alcide De Gasperi e via Michelangelo come viabilità alternativa e alla sistemazione dell’intera mobilità della zona.

Si procederà innanzitutto con lo smontaggio della rotatoria che si incrocia su via Alcide De Gasperi, via Teramo, via Bassani-Pavoni, ferma restando la conservazione della torre faro esistente e la conseguente eliminazione della segnaletica orizzontale e verticale inerente. Via De Gasperi sarà riconfigurata in due carreggiate direzione sud-nord che all’innesto della rotatoria, in via Chieti (Rampigna), procederanno su via Bassani-Pavoni fino alle aree di risulta e che poi, in un’unica carreggiata con doppio senso di marcia, proseguirà verso via Michelangelo, regolamentata dai semafori esistenti. Tutta la mobilità sarà adeguata, sia quella dei mezzi pubblici che le aree di sosta.

A tale proposito, le modifiche consentiranno il recupero di 126 parcheggi, al netto dei 40 realizzati parallelamente alla cordonatura lato monte della controstrada stessa. Si procederà, inoltre, al ripristino della mobilità sull’arteria principale. Il costo complessivo dell’operazione, come annunciato a monte della decisione di ottemperare alla sentenza del Tar, è pari a 67.205,19 euro, compresi gli oneri per la sicurezza.

L’auspicio è quello di procedere al più presto con detti lavori e trovare una soluzione alternativa che consenta maggiore fluidità del traffico, che ad oggi è strozzato in tutto il centro a causa dell’interruzione della sua arteria principale.

Ai cittadini di Corso Vittorio abbiamo rappresentato dall’inizio la volontà di operare al meglio per rendere sicura la via e per renderla pedonale, come chiedono e come auspichiamo noi stessi, almeno nei fine settimana. Non ci siamo mai sottratti, né lo faremo, ad un confronto chiaro e non strumentale su ciò che si può e ciò che non si può fare, e con tale disponibilità accoglieremo la manifestazione di domani. Manifestazione che chi ci ha preceduto ora cerca di cavalcare, nel tentativo disperato e poco credibile di recuperare un consenso perduto anche per la mancanza di chiarezza sul progetto di Corso Vittorio.

Un progetto che all’origine non ha mai previsto quella pedonalizzazione di cui il centrodestra oggi si fa paladino e che, ci preme sottolineare, non è mai stato condiviso con la città, quella stessa che Masci & Co non hanno mai ascoltato e a cui oggi fanno oggi accorati e premurosi appelli”.

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