PESCARA – L’associazione Pescara Punto Zero, a due anni dalla sua nascita, nel marzo del 2015, rinnova il suo direttivo, allargando la compagine dei membri a 6 componenti: si aggiungono a dare impulso e valore alle attività, lo storico dell’Abruzzo Camillo Chiarieri, che si occuperà dell’area cultura e turismo, Zuleika Manari, educatrice e mediatrice interculturale, per curare la parte educazione e infanzia, Emanuele Mancinelli, già Presidente Anpi della sezione locale, a curare l’area diritti e cittadinanza, Dante Chiacchiaretta, tesoriere dell’associazione; confermati Manuela Galli vicepresidente e Massimo Melizzi, Presidente.
L’associazione, che ha l’obiettivo di stimolare il dibattito sui temi più importanti di attualità per promuovere la partecipazione della cittadinanza, ha in programma una serie di iniziative, a partire dal 19 giugno dove in occasione della giornata di tesseramento 2017, all’Aurum – fabbrica delle idee – piazzale Michelucci -avverrà la seconda proiezione del documentario PIIGS, dopo il successo dell’anteprima abruzzese del 29 maggio, (450 presenze al Cinema Massimo) a seguire dibattito sulla crisi economica e sociale in Italia con il regista Federico Greco e Nicola Ferrigni, sociologo e ricercatore sociale della Link Campus University, direttore e fondatore dell’osservatorio sui suicidi di natura economica. Istituito nel 2012, l’Osservatorio Suicidi per motivazioni economiche analizza il fenomeno dei suicidi e dei tentati suicidi causati da difficoltà di carattere economico con l’obiettivo studiarne l’evoluzione, le dimensioni e le caratteristiche sociali, demografiche e culturali.
Da quando l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha sospeso la pubblicazione dell’indagine Suicidi e tentativi di suicidio, l’Osservatorio rappresenta l’unica fonte accreditata dei dati per Istituzioni, mezzi di informazione, associazioni di categoria, comunità scientifica e opinione pubblica. L’aggiornamento dei dati è normalmente effettuato su base semestrale. Le ricerche dell’Osservatorio sono altresì finalizzate a studiare le diverse ragioni per cui un individuo sceglie di togliersi la vita focalizzando in particolare l’attenzione sulla relazione tra motivazioni fattuali legate alla crisi economica (perdita del posto di lavoro, indebitamento, mancata riscossione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione, chiusura della propria attività, ecc.) e motivazioni emozionali legate agli effetti sociali di tale crisi (senso di colpa, vergogna, vittimismo, sfiducia, denuncia, ecc.).
Nel primo semestre 2016 crescono di quasi il 20% i suicidi rispetto al 2° semestre 2015, giugno il mese con più vittime. Sono 81 i casi di suicidio per motivazioni economiche registrati in Italia nel primo semestre 2016. Il dato è in crescita di quasi il 20% rispetto a quanto rilevato nella seconda metà dello scorso anno, quando il fenomeno sembrava segnare una prima inversione di tendenza nella sua triste escalation. Questo mese di giugno in particolare – segnala Link LAB, è stato il peggiore dall’avvio dell’Osservatorio Suicidi per crisi economica : 19 i casi, ancor più rispetto ad altri mesi tradizionalmente più tragici, come febbraio (16) e maggio (15). La Campania – seguita da Sicilia, Lombardia, Lazio e Marche – è la regione che ha registrato il maggior numero di vittime (13,6%) mentre per la prima volta il Veneto non è più la regione simbolo del triste primato, con un’incidenza passata dal 21,2% nzidel 2015 al 7,4% di questo primo aggiornamento dell’Osservatorio.
Il 14 luglio al Parco Villa De Riseis, si parlerà di vaccini e soprattutto di libertà di scelta vaccinale, con la proiezione del documentario “Vaaxed” che ipotizza una correlazione dei vaccini all’autismo (il film doveva essere proiettato al parlamento europeo nel febbraio 2017 ma inseguito ad una lettera del Ministro Lorenzin è stato censurato) nella tavola rotonda “Vaccini, libertà di scelta e Costituzione” alla quale interverranno medici e giuristi tra i quali il Dottor Dario Miedico, medico legale, uno dei firmatari di una lettera che esprimeva perplessità sulle vaccinazioni pediatriche di massa, poi radiato dall’Ordine dei medici di Milano.
[http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/28/vaccini-senato-annulla-proiezione-%E2%80%AAdel-documentario-vaxxed-cover-catastrophe/3062895/]
Manuela Galli, Vicepresidente di Pescara Punto Zero: “Il 19 maggio scorso il governo ha varato un decreto per l’obbligatorietà dei vaccini per i bambini da 0 a 6 anni facendo passare da 4 a 12 quelli obbligatori. Il rifiuto sarà punito con multe e la perdita della potestà genitoriale. Riteniamo fondamentale che la discussione si animi fuori dai canali mediatici, dove al netto dei contenuti si fa intrattenimento e non approfondimento. La nostra associazione non vuole dire se contro o a favore delle vaccinazioni, ma far comprendere attraverso il confronto, l’importanza dei limiti dello Stato e l’importanza dei diritti del cittadino a partire dalla tutela della salute come previsto dall’art.32 della nostra Costituzione.”
Zuleika Manari, responsabile educazione e infanzia, sull’incontro del 14 luglio: “esprimiamo con quest’incontro la volontà di informare e risolvere i numerosi nodi che sono nati intorno a questo decreto. Nella scorsa edizione del Festival sulla qualità della vita, abbiamo dato ampio spazio a questo tema invitando alcuni esponenti della Comilva (COORDINAMENTO DEL MOVIMENTO ITALIANO PER LA LIBERTÀ DELLE VACCINAZIONI) ad incontrare le famiglie. “
Dal 6 all’8 ottobre, infine, la terza edizione di “C’era una volta” il festival sulla Qualità della vita, quest’anno ampliato nei temi e nelle collaborazioni, che si terrà sempre nella splendida cornice dell’Aurum di Pescara.
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