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Rinnovo della Rete Interistituzionale Antiviolenza della Città di Pescara

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PESCARA – Oggi, 25 novembre, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto di Pescara, dott. Flavio Ferdani, ha sottoscritto con il Sindaco del Capoluogo, Avv. Carlo Masci, insieme all’Assessore delle Politiche Sociali Avv. Adelchi Sulpizio, nonché con il Vicario del Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza l’Addendum al Protocollo d’Intesa per il rinnovo, con modifiche, delle “Rete Interistituzionale Antiviolenza della Città di Pescara”, già istituita il 21.06.2004.

In occasione della odierna ricorrenza, dedicata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al contrasto di qualsiasi lesione alla integrità psico-fisica di genere, la Prefettura ha inteso così confermare il proprio impegno nei confronti di tale materia che, per sua stessa natura, sfugge ai consueti meccanismi criminali.

Il documento anzidetto mira a consolidare la collaborazione tra Amministrazioni, ASL, Enti ed Associazioni nella duplice direzione di sensibilizzare la comunità ed incrementare ogni misura preventiva e repressiva del fenomeno, tramite un approccio multidisciplinare volto a favorire un consapevole approfondimento delle dinamiche ad esso sottese.

Gli impegni assunti dalla Prefettura spaziano, infatti, dalla promozione di iniziative di analisi compartecipata dei fattori che connotano simili condotte alla realizzazione di momenti formativi destinati sia alle Forze di Polizia ed alla Polizia Locale, nella loro qualità di primi interlocutori delle parti offese, sia agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di responsabilizzarli e guidarli alla sana gestione dei loro sentimenti.

Del pari, l’accordo si propone di indirizzare le Forze di Polizia nel senso di impiegare personale specializzato ad acquisire le denunce in argomento e di allestire percorsi di accoglienza prioritari con adeguati spazi nei quali favorire la piena riservatezza delle relative notizie di reato e l’escussione degli interessati.

Nel prosieguo dell’incontro, il Prefetto ha espresso il proprio apprezzamento per i risultati finora ottenuti dalla rinnovata sinergia tra i vari operatori del settore, nell’ottica non solo di ampliare il monitoraggio dei cd. “reati-spia” per una azione repressiva più razionale, ma anche di veicolare una cultura diffusa di legalità ed eguaglianza mediante la divulgazione di informazioni utili ad imprimere una concreta percezione di vicinanza dello Stato al fianco delle vittime.

Al riguardo, le evidenze statistiche acclarano l’efficacia del metodo di lavoro qui esplicato, in considerazione della tendenziale flessione dei reati di violenza sessuale, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia accertati nei primi dieci mese del 2024 rispetto al 2023, da ricondurre al potenziamento dei canali comunicativi rivolti alla cittadinanza unitamente all’ applicazione, secondo le peculiarità dei singoli casi, degli strumenti contemplati dalla normativa, soprattutto per quanto concerne l’adozione dei divieti di avvicinamento e dei provvedimenti di ammonimento del Questore.

Tutto ciò ha consentito di potenziare e, in prospettiva migliorativa, continuerà ad orientare la capacità pubblica di intervento, in modo da intercettare e neutralizzare le situazioni di pericolo ed assicurare una risposta immediatemente risolutiva delle criticità segnalate.

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