“L’imputato – ha sostenuto la difesa – ha acquistato la pistola sei mesi prima del delitto perché era intenzionato a usarla contro se stesso”. I familiari di D’Elisa – genitori, fratello e zii paterni – hanno presentato la costituzione di parte civile. Italo D’Elisa, la vittima, fu ucciso in strada lo scorso primo febbraio con tre colpi di pistola calibro 9.
Nel luglio dello scorso anno, alla guida della sua auto, a Vasto, era rimasto coinvolto nell’incidente stradale in cui aveva perso la vita, su uno scooter, la moglie di Di Lello, Roberta Smargiassi.
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