OVINDOLI (AQ) – Montagna chiama montagna. L’Ovindoli Mountain Festival Winter Edition terza edizione, previsto per il week end lungo di venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 gennaio, non avrà luogo per rispetto della situazione di profonda crisi abruzzese degli ultimi giorni. Una Regione piegata da molte calamità naturali, la quale, però, saprà farsi forza. L’associazione ‘Eventi Montani’, organizzatrice del Festival, con il cuore è a Farindola.
Spazzato via, nel rumore del terremoto, nel freddo dell’inverno e nell’emergenza della neve. Il Turismo montano è il trampolino dell’Abruzzo. Ma oggi, a distanza di un giorno intero dalla tragedia pescarese di Farindola, si contano già due vittime accertate dalla Protezione Civile. A fronte di ciò, l’Associazione ‘Eventi Montani’, oriunda di Ovindoli, creatrice ed organizzatrice di tre edizioni dell’Ovindoli Mountain Festival Winter Edition, ha deciso di rinviare a data da definirsi lo svolgimento della Terza Edizione del Festival montano ovindolese, il quale avrebbe dovuto prendere l’avvio, invece, venerdì sera, alle ore 19, nel centro storico del Comune marsicano.
Il paese di Ovindoli stesso è stato provato e piegato non poco dalla piaga recente del maltempo e dalla paura del terremoto. Dal 20 al 22 gennaio, quindi, il Festival non avrà luogo. «La manifestazione è stata rinviata a data da definirsi, per rispetto di quanto accaduto tragicamente a Rigopiano e per agevolare il ripristino di tutti i disagi accaduti, in queste ore, nella nostra Regione. Appena possibile – affermano gli organizzatori – comunicheremo le nuove date del Festival». In questo caso, la neve è stata nemica dell’uomo. Il Festival di Ovindoli, dal canto suo, avrebbe dovuto insegnare, anche per quest’anno, il rispetto per le tradizioni montane, l’amore per il borgo natio e lo straordinario potere turistico ed ammaliatore di una Regione, quale l’Abruzzo, che tanto deve alla sua morfologia orografica. Oggi, però, la montagna abruzzese si veste a lutto. Ovindoli e Farindola non sono poi cittadine così distanti tra di loro: sorelle nel turismo, nella preziosità del proprio centro storico e nella tenacia di guardare alla natura circostante come ad un bene prezioso, le due località abruzzesi vivono grazie ad un tipo di turismo affezionato al posto. Quel tipo di turismo che ‘abitava’ d’inverno Rigopiano.
Gli impianti della Monte Magnola, comunque, da domani saranno regolarmente aperti. Inoltre, sia la messa che la processione in onore del Santo Patrono di Ovindoli, avranno luogo regolarmente. « Ringraziamo in questa piccola nota – concludono, infine, gli organizzatori – fin da ora, tutti coloro che si stanno, anno dopo anno, affezionando alla manifestazione dell’Ovindoli Mountain Festival, il cui spirito fondamentale è stato e sarà sempre quello di vivere e condividere la montagna con il giusto divertimento, il sano rispetto e la sacrosanta attenzione. Il nostro cuore, nel frattempo, è volato a Farindola, specchio magico della Comunità montana vestina».