REGIONE – “Siamo disponibili ad ascoltare i buoni consigli dei partiti d’opposizione sulla legge sulla semplificazione urbanistica che, dopo aver espletato tutti i percorsi in Commissione ed essere stata legittimamente approvata, oggi è arrivata in Consiglio regionale. Accogliendo con senso di responsabilità una richiesta legittima ricevuta dalle opposizioni, la legge non è stata affatto ritirata, ma abbiamo solo sospeso la discussione generale per consentire alcune audizioni e riportare la legge in aula nella prima seduta utile”. Lo ha specificato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri illustrando quanto deciso oggi in aula con l’accordo dell’assessore all’Urbanistica e al Territorio Nicola Campitelli.
“La legge approvata in Commissione, dopo alcune sedute di approfondimento – ha puntualizzato il Presidente Sospiri –, non stravolge la legge urbanistica, che peraltro data 1983 ed è gravata da una serie di superfetazioni, tanto che porteremo la nuova norma in Consiglio prima della fine dell’anno. Con la legge odierna di semplificazione ci siamo limitati a poche, ma significative modifiche tese soprattutto ad alleggerire il lavoro dei Comuni, eliminando il peso delle Province, ancora previsto sulla carta, ma di fatto non più cogente anche rispetto alle competenze e ai ruoli delle stesse Province. Le opposizioni oggi ci chiedono di poter ulteriormente sentire il parere delle Associazioni, di possibili stakeholder, e siccome non vogliamo assolutamente forzare il dibattito, abbiamo accolto tale istanza all’interno di un perimetro ben definito, ovvero: la legge non torna in Commissione e non ricomincia il proprio iter, provvedimento che eventualmente doveva essere formalmente richiesto da 10 consiglieri e doveva essere votato dall’aula, e non è avvenuto. Molto più semplicemente ho sospeso la discussione generale, demandando al Presidente di Commissione Marcovecchio di convocare due o tre sedute con la relativa audizione di eventuali associazioni, audizioni che peraltro a oggi non ci sono state richieste, fatta eccezione quella arrivata da parte del WWF. Tale opportunità, eventualmente, darà modo anche alle Opposizioni di presentare, in Aula, le proprie proposte di emendamento che, come annunciato dal consigliere Pd Blasioli, non avranno carattere ostruzionistico. E allora, nell’ambito di un patto tra gentiluomini, accogliamo tale proposta pronti a recepire i buoni suggerimenti che ci attendiamo arrivare dalle opposizioni per migliorare ulteriormente una legge che oggi ha carattere strategico per rilanciare l’economia del nostro Abruzzo”.