SPOLTORE – Torna “L’appetito vien mangiando”, un viaggio nel mondo del cibo sano e gustoso organizzato insieme alle scuole e all’unità operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione della Asl di Pescara. Esperti e amministratori incontreranno gli alunni della Scuola Primaria per sensibilizzarli sull’importanza di un’alimentazione bilanciata. Il progetto è ripartito ieri, 11 marzo 2025, con una presentazione ai genitori nella Sala Consiliare del Comune di Spoltore. All’incontro Micaela Gentilucci, dietista nutrizionista, e Francesca Mazzarelli, assistente sanitaria.
Assieme hanno illustrato i dati di una ricerca effettuata lo scorso anno sui bambini di Spoltore, basata su interviste agli stessi alunni: secondo l’indagine il 54% di loro ha una dieta di media qualità, il 36% una dieta scadente e solo il 10% segue quella che è considerata una buona dieta mediterranea. Per quanto riguarda il consumo idoneo di frutta (due o più volte al giorno), verdura (una o più porzioni crude o cotte al giorno) e legumi (tre o più volte alla settimana), viene seguito da, rispettivamente, il 72%, il 70% e il 60% dei bambini. E se le autodichiarazioni dei ragazzi possono sembrare troppo positive e poco veritiere, sono i dati sulle bevande zuccherate (il 48% dichiara di consumarle più volte alla settimana) e gli snack (il 34% mangia confezionati dolci e salati) a togliere ogni dubbio sulla loro sincerità.
Nel progetto anche rappresentazioni grafiche per illustrare le buone pratiche da seguire: ad esempio “Quando non fai colazione (o la fai male)” le conseguenze sono debolezza, sonnolenza e scarsa attenzione a scuola, uno spuntino di metà mattina troppo ricco, scarso appetito a pranzo e dunque una merenda troppo sostanziosa, scarso appetito a cena e spuntini prima di andare a dormire che riportano a saltare o sottostimare la colazioni il giorno successivo. Un circolo vizioso che si può rompere innanzitutto dando il buon esempio ai più giovani, coinvolgendoli nella preparazione dei pasti e offrendo una scelta più varia.
Presenti in Sala Consiliare l’assessore all’istruzione Francesca Sborgia, l’assessore ai servizi Stefano Burrani, le consigliere Marzia Damiani e Angela Scurti. “L’obiettivo del progetto” spiega Sborgia “è rendere l’educazione alimentare divertente e incoraggiare i bambini a fare scelte alimentari consapevoli. Molte abitudini sbagliate partono dai genitori, che ad esempio per mancanza di tempo ricorrono agli snack confezionati: si tratta però di routine semplici da interrompere, perché il cibo più salutare è anche il più buono”.