RipattoniArte 2014: oggi al via

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La mostra durerà fino al 3 agosto

RIPATTONI (TE) – Appuntamento con l’arte a Ripattoni dal 27 luglio fino al 3 agosto. Oggi pomeriggio alle ore 19 inaugurazione di Ripattoni Arte con l’apertura delle mostre “Selfisch” a Palazzo Saliceti ed un progetto di “architettura relazionale” che illuminerà il piccolo e prezioso borgo di Bellante. Per la serata inaugurale è previsto un programma molto nutrito.

Il suo protagonista sarà Palazzo Saliceti e la sua vocazione a “luogo della cultura” a disposizione della comunità con un nucleo centrale di mostre. Qui esporranno Maurizio Di Iorio, Carmine Di Giandomenico e Luca Di Sabatino. Maurizio Di Iorio, pescarese, 46 anni un passato e un presente nell’adversiting internazionale (Bloomberg Businessweek, L’Officiel Hommes,Wired UK , Vice Usa , Neon Magazine, Elle British e Marc by Marc Jacobs New York per citare solo alcune delle sue collaborazioni) Fotografo e fondatore/editor di Disturber Magazine. Uno stile decisamente contemporaneo, attratto dal “profondamente banale”, dagli oggetti qualsiasi, di uso comune e quotidiano, rappresentati in un modo totalmente nuovo.

CARMINE DI GIANDOMENICO – disegnatore di fumetti. Un punto di rottura sulla classicità. Un segno digitale che amplifica all’infinito il tratto analogico per restituirci l’emozione di un supereroe che vola. L’’opera non esiste più se non dentro dei pixel che simulano il segno umano. E’ una mostra o non è una mostra? Questo è il problema! E’ una mostra che rompe tutti gli schemi classici, soprattutto quelli che ci si aspetta da un disegnatore di fumetti, per quanto visionario, con in testa mille storie da raccontare. Non ci sono cornici appese ai muri ma supereroi che volano con ampio uso di tecnologie digitali. L’Effetto è sorprendente.

LUCA DI SABATINO – graphics designer e visualizer. Un’installazione per raccontare lo “stato dell’arte” dei processi creativi e quel senso di approssimazione e superficialità che troppo spesso li trasforma in meri beni di consumo. Il testo, scritto da Claudio Di Giovanni e recitato dalla grandiosa voce di Roberto Pedicini, costruirà un invisibile parallelismo con le immagini create e montate da Maurizio Valleriani e Angelo Di Nicola. Maurizio di Iorio esporrà una selezione di 24 opere, Di Giandomenico e Di Sabatino regalano a Ripattoni un’allestimento artistico orginale che renderà sorprendente la visita a Palazzo Saliceti.

Dentro e fuori Palazzo Saliceti torna Bellantarte con CRE-ACTION – BELLANTARTE Rassegna d’arte contemporanea degli autentici nativi creativi di Ripattoni e Bellante; insieme ad essa il concorso di pitture “Nicola Sorgentone” arrivato al settimo anno e l’ Extemporanea di under 12. Diciannove artisti ai quali si deve l’intuizione di voler fare del borgo un luogo dove la creatività potesse trovare spazi, metodi e opportunità. En plein air la mostra sul Gran Sasso, Sua Maesta il Gran Sasso D’Italia, a cura di Ricerche e Redazioni , tratta dall’Atlante storico del Gran Sasso d’Italia di Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli. Nelle vie del borgo, in un ideale percorso di conoscenza della nostra montagna, oltre quaranta pannelli di immagini storiche sul Gran sasso e sul mondo molto “selfish” degli alpinisti.

ore 21 TEATRO – ROSETTA MALASPINA, ovvero da un punto dell’eternità di e con Margherita Di Marco e Vincenzo Mercurio. I testi sono di Margherita Di Marco, Pier Paolo Pasolini, Marietta Vozzo mentre la regia di Vincenzo Mercurio per una produzione Compagnia dei Merli Bianchi & Teatro Proskenion.Lo spettacolo – realizzato in collaborazione con Teatro Proskenion e l’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria– è ispirato alla storia vera di Marietta Vozzo, una donna e poetessa calabrese che prova a resistere e reagire alla cultura mafiosa dominante nella Calabria degli anni ’50, ma da tutti viene considerata pazza. Rosetta Malaspina costruisce e racconta, attraverso iil linguaggio della poesia, la sua personalissima ‘visione della realtà che per tutti diventa però follia. L’unico modo che ha per sopravvivere è di costruirsi un altro mondo, piccolo quanto una stanza. Con la poesia gioca come su un’altalena che la fa volare e divertire per poi ritornare nel tempo in cui vive, con la rabbia di chi urla al vento i pensieri di una profonda solitudine. Le parole di Rosetta sono forti, estreme e commoventi; col suo essere in bilico tra poesia e pura realtà diventa motivo di confronto e riflessione su quanti diritti e opportunità ci siano ancora da affermare, oggi come ieri. A portare in scena il personaggio di Rosetta, l’attrice Margherita Di Marco che ha realmente conosciuto la donna ormai anziana nel piccolo paese di Caulonia, raccogliendone la commovente testimonianza. Con l’attrice, sul palco anche l’artista e musicista napoletano Vincenzo Mercurio che ha curato anche la regia. Lo spettacolo è accompagnato dal libretto ‘Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità– storia di uno spettacolo”, scritto per raccontare la genesi e la storia dello spettacolo, con le illustrazioni di Natalino Clemente e dalla mostra delle foto di scena “Momenti di Luce” del fotografo Pasquale Tarquini, co-fondatore della Compagnia dei Merli Bianchi. Insieme allo spettacolo viene proposta una mostra fotografica con le fotografie di Pasquale Tarquini co-fondatore della Compagnia dei Merli Bianchi che ha realizzato un percorso visivo in scatti bianco e nero dello spettacolo “Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità” con  l’obiettivo di introdurre o invitare a ricordare (a fine

Associazione Culturale “Compagnia dei Merli Bianchi” – La Compagnia ha sede a Giulianova e Bellante (TE); svolge le proprie attività artistiche in ambito locale e nazionale; è la nuova realtà abruzzese nata dal Teatro Proskenion, gruppo fondato da Claudio La Camera nel 1989 a Reggio Calabria, che svolge attività artistiche e di ricerca, rassegne internazionali, iniziative nel campo sociale, attività di rete e spettacoli, e che collabora attivamente con l’ISTA (International School of Theatre Anthropology) dal 1995 per lo svolgimento delle sessioni annuali dell’Università del Teatro Eurasiano, fondata e diretta da Eugenio Barba.
La nuova associazione, attraverso l’organizzazione di eventi, laboratori e spettacoli, porta avanti l’eredità del Teatro Proskenion affiancando al lavoro di ricerca, rapporti di collaborazione con determinate realtà abruzzesi attraverso direzioni artistiche, progetti formativi nelle scuole e nelle realtà emarginate o di carattere sociale. Particolarmente attiva nel settore ragazzi con progetti di didattica teatrale attraverso laboratori e spettacoli. Gli enti a cui l’associazione si rivolge sono pubblici e privati. Collabora con l’Osservatorio ‘Ndrangheta di Reggio Calabria e con Casa memoria Peppino Impastato per progetti inerenti la cultura della legalità e l’etica pubblica. Interviene con performance e spettacoli teatrali collegati a convegni o presentazioni di libri.

ore 22 MUSICA – BAYAN’S…OUND (in collaborazione con Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” (TERAMO)

Massimiliano Pitocco – Bayan; Saria Convertino – Bayan

Due musicisti raffinati, virtuosi del bandoneon e della fusion che questo strumento può esprimere. Massimiliano Pitocco lo suona da anni dedicandosi al  Tango e alla musica di A.Piazzolla;  nel 1998  ha fondato il quartetto  “Four for Tango”,  nel 2000 il TrisTango e nel 2006 il sestetto “Viento de Tango”. Nel 2002 ha suonato e diretto in Svizzera l’opera “Maria de Buenos Aires” di A.Piazzolla-H.Ferrer riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica. Ha collaborato  e collabora con  grandi musicisti e attori quali  Milva,  Luis Bacalov,  Ennio Morricone, Ivan Fedele, Sylvano Bussotti, Gidon Kremer, Nicola Piovani, Vinicio Capossela, Michele Placido, L.Mastelloni, D.Riondino, Adolfo Margotta; ha registrato numerose colonne sonore per film di cinema e televisione e inciso diversi compact-disc per le case discografiche Dynamic, Wergo, Sculture d’ Aria, Riovoalto-Ducale, Wide, Azzurra e MAP.  mE’ titolare della cattedra di Bajan presso il  conservatorio “Santa Cecilia” in Roma e Saria Convertino è una sua studente, già concertista affermata.

ore 18:30 , a cura dell’associazione Agorà, RHIP-HOP WELCOME, spettacolo musicale di benvenuto con WRITERS: Rave – Ruga – Bizu – Graboid; BREAKER: Krisby – Kappa; RAPPER: Gedo – Hade – Svarionato crew – Urlo

ore 22:30 – JAM SESSION

L’ARCHITETTURA RELAZIONALE – Infine, grazie ad un progetto di “architettura relazionale” di Mario Savini, giornalista e critico d’arte, dottorando alla Facolta di Scienze della Comunicazione di Teramo, il borgo sarà illuminato dai messaggi che potranno essere inviati anche attraverso un semplice sms. Un simbolo, questo del giovane direttore del web magazine di culture digitali Postinterface, di un borgo che accende i riflettori sui “nativi crativi” con un calendario di eventi nel segno di un progetto di comunità che mette al centro il processo creativo, un luogo della cultura aperto a tutti – Palazzo Saliceti – gli stimoli e il lavoro di artisti che dall’Abruzzo si muovono in un contesto internazionale di confronto e relazioni. La proloco di Ripattoni accoglierà i visitatori con lo street food nell’area ristoro.

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