L’area verde sarà perciò di nuovo chiusa al pubblico a partire da oggi
PESCARA – Oggi, 10 aprile, sarà di nuovo chiuso il Comparto 2 della Pineta dannunziana per la ripresa dei lavori di messa in sicurezza e di ripristino dopo la pausa delle feste pasquali, durante la quale è stato possibile utilizzare parzialmente per tre giorni il lotto antistante lo Stadio Cornacchia negli spazi destinati al gioco dei bambini e al ritrovo degli anziani.
L’impresa Martinelli riavvierà il cantiere, mentre per giovedì è fissato in Comune un vertice con gli uffici tecnici per fissare in modo esatto i tempi di riapertura al pubblico dei vari lotti del Parco D’Avalos dove si cercherà di portare avanti a ritmi serrati i lavori di eliminazione delle situazioni di pericolo determinati dall’emergenza neve per rendere di nuovo fruibile il polmone verde della città.
L’assessore ai Parchi Roberto Renzetti ieri ha spiegato:
l’amministrazione comunale sta correndo per garantire al più presto la piena fruibilità della nostra pineta seriamente danneggiata dalle nevicate dello scorso febbraio. Nei giorni scorsi ho avuto un vertice con gli Uffici sulla Riserva naturale dannunziana che merita un’attenzione specifica e tutta particolare. I danni della nevicata sono stati eccezionali, come del resto nella Pineta di Santa Filomena. Il peso della neve, caduta in abbondanza per giorni e giorni, ha purtroppo spezzato in molti casi rami secchi, se non le chiome intere creando evidenti problemi di stabilità a diverse piante, come emerso nel corso di un sopralluogo avvenuto tre settimane fa alla presenza della Forestale e del Servizio Fitopatologico della Regione Abruzzo, un sopralluogo nel corso del quale sono stati individuati gli interventi necessari da realizzare. E’ evidente che strumentalizzare tale situazione e la necessità di tenere per ora chiusa la pineta è sin troppo facile, ed è altrettanto evidente come la condizione in cui versano diverse piante all’interno della Riserva non sia imputabile alla nostra amministrazione comunale che piuttosto sta lavorando da due anni e mezzo per restituire dignità al polmone della città, dove qualcuno, per sei anni, si è preoccupato solo di rifare un muro di cinta tutt’attorno, carino, dignitoso, ma senza riservare la giusta attenzione all’aspetto naturalistico della Riserva, che ne rappresenta l’anima. Noi, al contrario, ci siamo preoccupati di restituire vitalità al laghetto, con il rifacimento della rete fognaria, alle aree interne, con il rifacimento dei percorsi jogging e delle recinzioni, restituendo sicurezza agli stessi fruitori del parco istituendo persino il controllo degli agenti a cavallo. Ora procederemo anche con la riapertura al pubblico della Riserva, ricordando che, nonostante l’emergenza neve, tutti gli altri parchi della città sono stati riaperti in tempo record. Ma per la Riserva la situazione era diversa perché trattandosi di ‘zona protetta’, prima di avviare qualunque intervento di manutenzione straordinaria, era necessario acquisire l’autorizzazione della Sovrintendenza, a firma della dottoressa Tomassetti arrivata solo lo scorso 24 marzo. Lo scorso 3 aprile il dirigente del settore Parchi ha sottoscritto la determina di affidamento dei lavori all’impresa Martinelli Giancarlo, per la cifra di 32mila 462,26 euro. Il cantiere è partito dal comparto numero 2, quello antistante lo Stadio Cornacchia, al quale abbiamo deciso di dare priorità per la presenza, all’interno, di un’attività economica alla quale vogliamo restituire funzionalità, liberando subito le aree solitamente occupate dagli anziani e dai bambini. E, come avevamo promesso, già per sabato scorso siamo riusciti a liberare un ampio tratto del parco, opportunamente transennato, recintato e protetto, tratto che abbiamo riaperto al pubblico per la festività della Pasqua. La zona è stata fruibile per tre giorni, ossia sino a oggi, per consentire la classica scampagnata e in effetti sono state decine i cittadini che, nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, si sono ritrovati all’interno della struttura. Da domani, martedì 10 aprile, superata la pausa pasquale, riprenderemo i lavori procedendo per lotti funzionali con l’obiettivo di rendere fruibile la Pineta nel più breve tempo possibile. Per il resto della pineta intanto è stata firmata l’ordinanza di proroga della chiusura sino al prossimo 13 aprile .