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“Ripuliamo l’Abruzzo” a Casalincontrada: ecco come é andata

da Marina Denegri

Raccolti più di 60 sacchi di rifiuti, pneumatici, televisori, porte, finestre, lampioni, mattonelle, sanitari vari, sedie e cassette

casalincontrada

CASALINCONTRADA – Giunge a Casalincontrada (CH) il progetto ‘Ripuliamo l’Abruzzo – La Terra nelle nostre mani’. Un’iniziativa che vede la sinergia fra l’Ente di Terzo Settore OPES, l’Associazione ambientalista Fare Verde Chieti-Pescara e l’Amministrazione comunale.

Domenica 26 Giugno, “dopo diverse ore di lavoro estenuante” si legge dal post di Facebook “sappiamo che in nessun modo e tramite nessun mezzo riusciremmo a rendere giustizia al lavoro estenuante che abbiamo fatto. Quelli nelle foto sono più di 60 sacchi di rifiuti più di 15 pneumatici, televisori, porte, finestre, lampioni, mattonelle, sanitari vari, sedie e cassette”.

Ripuliamo l’Abruzzo ha questo specifico traguardo: poter guardare, fianco a fianco con l’amministrazione comunale, un sito abbandonato da decenni che lotta per tornare ad essere natura.

Ringraziamo il sindaco Vincenzo Mammarella che dal suo conto intende ringraziare vivamente i volontari con queste parole: “l’ottima riuscita della giornata ecologica mi fa ben sperare che si voglia concretamente un mondo pulito e salubre a dimensione di grandi e piccoli” e l’assessore Bruno D’Orazio per aver lavorato senza sosta al nostro fianco.

“Abbiamo riempito decine di sacchi di immondizia, abbandonata da decenni in un dirupo, abbiamo trovato una vera e propria discarica abusiva di oltre 20 anni. Le conseguenze per il suolo e le falde acquifere sono devastanti,” dice Terenzio Rucci “bisogna sporcarsi le mani davvero per capire di cosa il territorio ha bisogno”.

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