Attualità

‘Ripuliva’ il sangue degli automobilisti ubriachi, obbligo di dimora per un infermiere

Condividi

GIULIANOVA – ‘Ripuliva’ o faceva perdere le provette di sangue di automobilisti sorpresi con tasso alcolemico superiore al limite che altrimenti rischiavano ritiro della patente o gravi sanzioni. E lo faceva chiedendo denaro, fino a 200 euro a provetta. Dopo sei mesi di indagini gli uomini della Polizia stradale del distaccamento di Giulianova hanno smascherato un infermiere del locale ospedale, accusandolo di corruzione, favoreggiamento e falsità ideologica in atti pubblici.

Per lui obbligo di dimora, su disposizione del gip del tribunale di Teramo. Accusato di corruzione e destinatario di identico provvedimento l’automobilista dal controllo del quale è scattata l’indagine. L’uomo, fermato a maggio, era stato trovato positivo alla cocaina, poi sottoposto a prelievo di sangue in ospedale con relativa sospensione della patente. Quando però gli agenti hanno chiesto al pronto soccorso la controprova ematica, il campione di sangue era scomparso; a quel punto si sono insospettiti perché non era il primo caso.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter