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Riqualificazione del quartiere Cep San Donato

da Annarita Ferri

Il sindaco Luigi Albore Mascia commenta i lavori che verranno messi in atto nel quartiere pescarese

PESCARA- Chiusa la gara d’appalto riqualificazione del quartiere Cep San Donato di Pescara,il sindaco Luigi Albore Mascia annuncia che a spuntarla su 142 imprese concorrenti è stata l’impresa Edil.Ber. Srl di Villa di Briano,della provincia di Caserta:

L’impresa ha proposto un ribasso pari al 25,661 per cento sul prezzo a base d’asta pari a 421mila 491 euro.

Entro quindici giorni completeremo la procedura di assegnazione definitiva per poi passare alla rapida apertura del cantiere, il terzo grande intervento sulle nostre periferie dopo quello del quartiere Gescal e Piano T di Zanni: in pochi mesi rifaremo rete fognaria, strade, marciapiedi e pubblica illuminazione restituendo decoro e dignità a un’area della città periferica ma estremamente urbanizzata che per sei anni è rimasta nel completo abbandono, chiaro sintomo della scarsa sensibilità dimostrata dal centro-sinistra nei confronti delle nostre periferie

E poi ha continuato ricordando con il consigliere comunale e regionale Lorenzo Sospiri e con il Presidente Teodoro:

Subito dopo il nostro insediamento abbiamo dirottato la nostra attenzione sulle periferie cittadine, ormai punti nevralgici del territorio che mostravano evidenti tutti i segni generati dall’indifferenza del precedente governo di centro-sinistra.

In dieci mesi abbiamo progettato e appaltato gli interventi per il recupero del quartiere Gescal, ai Colli Innamorati, Zanni e ora Cep San Donato, con l’obiettivo di valorizzare gli assi viari per favorire le relazioni sociali e gli scambi commerciali nel centro urbano, creando piazze, parcheggi e aree verdi, per costruire la ‘città accogliente’ con un complesso di iniziative per lo sviluppo della pedonalità.

L’ intervento in atto riguarderà nello specifico via San Donato e un ampio tratto di via Rio Sparto,zona interessata di recente dal rifacimento di tratti del collettore fognario acque bianche e da migliorie della pavimentazione stradale e dei marciapiedi i quali a causa del tempo e delle radici dei tigli hanno determinato rigonfiamenti e rotture del manto d’asfalto.

In queste strade inoltre non si è mai operato per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la pubblica illuminazione è garantita da armature stradali vecchie che non assicurano più un idoneo illuminamento nelle ore notturne, per non parlare della segnaletica orizzontale, completamente assente da anni e invece necessaria sia per una corretta identificazione della carreggiata e delle corsie che degli attraversamenti pedonali.

Il sindaco Albore Mascia ha spiegato ciò che prevede il progetto presentato per migliorare questa zona fortemente urbanizzata:

Il progetto redatto dai nostri uffici tecnici  prevede il taglio della pavimentazione stradale, la demolizione dei marciapiedi, degli elementi di arredo urbano esistenti, come pensiline di fermata degli autobus e panchine in marmo monoblocco, da ripulire, recuperare e riposizionare sul territorio, degli apparati radicali delle alberature esistenti, che dovranno essere sagomati e curati per potersi riadattare all’interno degli spazi permeabili inseriti nel progetto.

Quindi si prevede la rimozione delle armature stradali e della vecchia rete della pubblica illuminazione in via San Donato, l’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche nella stessa strada per risolvere il problema dello scarso deflusso in alcune vie secondarie, e infine il rifacimento delle strade, dei marciapiedi, degli impianti e della segnaletica

Per la realizzazione dei nuovi marciapiedi si sostituirà il vecchio asfalto con la betonella sia in via San Donato che in via Rio Sparto,puntando cosi non solo al ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza, ma anche alla riqualificazione architettonico-urbanistica ed estetica della zona, garantendo decoro urbano.

I marciapiedi avranno una larghezza minima di due metri, mentre dove sarà possibile si cercherà di ridurre la larghezza della carreggiata stradale da 12 a 8 metri con la realizzazione degli stralli per i parcheggi a raso e per la fermata dei bus, dando più spazio alle zone pedonali per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Altri lavori previsti su via San Donato sono rimozione degli attuali pali della pubblica illuminazione sostituiti con un nuovo impianto costituito da 8 pali a braccio doppio e 6 pali di 5 metri d’altezza in prossimità degli attraversamenti pedonali. Infine saranno rimosse alcune piante di tiglio oggi esistenti che creano conflitto con gli stralli del bus e verranno piantumate nuove essenze.

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