PESCARA – L’assessore alla Riqualificazione urbana della città, Berardino Fiorilli ,nel corso della conferenza stampa convocata ieri , ha annunciato la ripresa dei lavori di riqualificazione e valorizzazione della riviera nord, partiti lo scorso 17 gennaio, alla presenza dei tecnici, dei progettisti e dell’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la Coget Srl di Isola del Gran Sasso. Dopo la pausa estiva riapre dunque il cantiere per la realizzazione della ‘Riviera Young’, la riviera giovane di Pescara: le ruspe dell’impresa Coget Srl hanno già smantellato l’intero tratto del marciapiede lato mare compreso tra lo stabilimento balneare Baya Papaya e il Traghetto, all’altezza di via Solferino, che verrà completato entro gli inizi di gennaio, insieme al marciapiede lato monte, dando un volto dinamico e moderno al tratto del litorale compreso tra piazza Paolucci e Le Naiadi. Nel frattempo sta per essere approvato anche il progetto esecutivo per la riqualificazione del terzo lotto del lungomare nord, compreso tra gli stabilimenti Il Traghetto e Tahiti, alla fine della Pineta, i cui lavori dovrebbero partire tra gennaio e febbraio garantendo la continuità delle opere.
Ha spiegato Fiorilli:
la riqualificazione del lungomare nord di Pescara è sempre stata una delle priorità della nostra amministrazione comunale, ben consapevoli dell’importanza che quella parte della città riveste soprattutto dal punto di vista turistico-economico, e non solo nel periodo estivo . Per mesi abbiamo lavorato sulla progettazione, studiando la vocazione particolare dell’ultimo tratto nord del litorale, che si caratterizza soprattutto per la presenza di decine di attività e locali che svolgono anche intrattenimento musicale notturno, ovvero attività frequentate in maniera specifica dai giovani. E i nostri tecnici hanno redatto un progetto specifico: oggi il tratto di lungomare oggetto di intervento presenta evidenti segni di deterioramento. La sede stradale, i marciapiedi, i cordoli delle aiuole, si caratterizzano per uno stato generale di degrado, con la presenza anche di buche, avvallamenti, distacchi degli elementi lapidei e rigonfiamenti. I cordoli stradali sono in molti tratti sconnessi e danneggiati, anche a causa dell’utilizzo degli attuali marciapiedi da parte degli automobilisti come parcheggio. Realizzare la ‘Riviera Young’ significa passare dall’immagine stereotipata dal carattere austero e serioso a un’immagine in cui la vocazione ludica, determinata da un pubblico giovane, trovi la sua raffigurazione in immagini dinamiche con colori vivaci. A tal fine per il rifacimento della pavimentazione, sia sul marciapiede mare che su quello monte, abbiamo scelto l’utilizzo della pietra quarzo-arenaria nelle sue varie colorazioni, che è già evidente nel primo tratto di riviera già riqualificato, tra la Rotonda Paolucci e lo stabilimento balneare Baya Papaya. Particolare importanza abbiamo dato alla mobilità sostenibile, con lo studio di un idoneo tracciato ciclabile, a completamento di quello esistente, che si dovrà integrare nel disegno e nelle funzioni, con le altre aree a uso collettivo. Poi la riqualificazione ci consentirà di incrementare del 30 per cento i posti auto disponibili con la realizzazione di parcheggi che in parte saranno posti in modo lineare, parallelamente all’asse stradale, in parte saranno sistemati a 45 gradi, dunque a spina di pesce, incastonati nel contesto urbano, unitamente ad appositi spazi di sosta pensati per motocicli e biciclette. Le aiuole sono state completamente ridisegnate con delle forme dinamiche e curvilinee: quelle più vicine alla pista ciclabile hanno dimensioni maggiori e contengono le alberature e gli impianti già esistenti della pubblica illuminazione; quelle sul lato mare sono invece comprese tra il muretto esistente e il percorso pedonale e hanno una forma più stretta e allungata.
Ha ancora specificato Fiorilli:
Poi la pista ciclabile che è stata prevista sullo stesso livello del marciapiede pedonale, su una corsia riservata larga 2,50 metri, evidenziata da corpi illuminati a led incassati nella pavimentazione. Il percorso ciclabile ha un doppio senso di marcia e ha un andamento non lineare nel rispetto del codice della strada: l’andamento curvilineo, infatti, ha la funzione di garantire una bassa velocità di percorrenza, dando priorità al pedone. E sempre per mettere al centro del progetto il pedone, sull’intero asse rivierasco sottoposto a riqualificazione, istituiremo la Zona 30, com’è già accaduto sulla riviera sud, dunque una zona in cui i veicoli non potranno superare la velocità dei 30 chilometri orari proprio per dare priorità al passeggio pedonale e ciclabile. Inoltre saranno evidenziati gli attraversamenti pedonali con il restringimento della carreggiata e la sistemazione di ‘isole salvagente’, opportunamente illuminate a led. Il primo lotto dei lavori è partito lo scorso 17 gennaio e si è concluso a giugno, per consentire lo svolgimento sereno della stagione balneare. Oggi abbiamo riaperto il cantiere, che dovrà chiudersi entro gennaio 2013, procedendo già con lo smantellamento del marciapiede lato mare nel tratto compreso tra gli stabilimenti Baya Papaya e Il Traghetto, dunque sino all’altezza di via Solferino. Ovviamente abbiamo tutelato il passaggio pedonale individuando un percorso sul bordo della strada opportunamente protetto. Le opere prevedono la demolizione del marciapiede, l’adeguamento dei sottoservizi esistenti, ossia rete fognaria e rete acque bianche e nere, la sostituzione e allineamento dei chiusini, il rifacimento della pavimentazione stradale in travertino, betonella, pietra a lastre e cubetti, mentre la pista ciclabile sarà realizzata in cemento stampato e colorato, quindi potenziamento del verde e l’installazione di elementi di arredo come le panchine, e infine il rifacimento della segnaletica stradale. La prima parte delle opere è stata aggiudicata all’impresa Coget Srl di Isola del Gran Sasso, per una somma di 515mila 713,38 euro, su un importo a base d’asta pari a 683mila euro. Il cantiere dovrà chiudersi entro gennaio 2013, comprendendo anche il rifacimento del marciapiede lato monte. Nel frattempo gli uffici stanno già lavorando per il lotto successivo.