Gli interventi prevedono la risistemazione delle opere di confinazione che in precedenza erano state realizzate con il sistema composto da “palo-corda-palo” e della vecchia staccionata in legno, eliminata in ampi tratti e in cattive condizioni in altri, diventando non una protezione ma un potenziale pericolo per i visitatori che transitano nelle vicinanze. Verrà posizionata, in sostituzione, una staccionata in castagno.
Per quanto concerne le piante, si procederà con la potatura di 34 esemplari di Pino d’aleppo (Pinus halepensis) e di Pino domestico (Pinus pinea), e con lavori di decespugliamento selettivo. In piena rispondenza con le esigenze ecologiche e naturalistiche, si procederà all’estirpazione della flora esotica introdotta o diffusa spontaneamente, per favorire le specie autoctone della Riserva. Sono state individuate 5 specie di particolare virulenza invasiva, tra cui la Cortaderia selloana detta Erba della pampa. Per quanto riguarda la piantumazione, per compensare i vuoti verranno messi a dimora 30 alberi e 220 arbusti
Il Piano di assetto naturalistico (PAN) prevede infine un’articolata rete sentieristica che consente anche lo svolgimento di attività didattiche, oltre alla piena fruibilità della Pineta dannunziana anche con le infrastrutture ricreative.
L’importo totale degli interventi è stato fissato in 48.800,00 euro.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter