REGIONE – “Un fondo da 10milioni di euro per garantire ristori e un sostegno concreto alle imprese della ristorazione e alle strutture ricettivo-turistico-alberghiere, ovvero le più penalizzate dall’emergenza sanitaria con una chiusura che, sostanzialmente, è andata avanti per quasi un anno. È la nuova misura di sostegno approvata oggi dal Consiglio regionale, testimoniando, di nuovo, la concreta vicinanza del nostro governo regionale nei confronti del territorio e di quel tessuto imprenditoriale abruzzese profondamente colpito dalla pandemia, ma che pure cerca di resistere per guidare la ripresa e il rilancio in una stagione estiva ormai alle porte e che dovrà essere straordinaria”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri all’approvazione della Legge inerente la previsione e lo stanziamento di misure a favore delle imprese, con attenzione particolare per il settore della ristorazione e quello turistico-alberghiero, operanti sul territorio abruzzese.
“Dopo il Cura Abruzzo 1 e 2, riteniamo fondamentale continuare a supportare il sistema produttivo abruzzese che sta subendo le negative ripercussioni economiche derivanti da una emergenza sanitaria cominciata nel febbraio-marzo 2020 e che ancora oggi continua a imporre restrizioni e limitazioni alla ripresa – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Sospiri -. E mi pare di tutta evidenza come il settore della ristorazione, così come il comparto dell’accoglienza, siano quelli in maggiore difficoltà, eppure sono proprio i due segmenti del nostro sistema produttivo che tra qualche giorno dovranno necessariamente guidare la fase di rilancio, ricordando che il turismo enogastronomico e alberghiero è una delle punte di forza del nostro Abruzzo. Da qui la necessità di garantire un fondo, pari a 10milioni di euro, intercettati attraverso la riprogrammazione dei fondi Fesr, per erogare aiuti attraverso la Fira, la finanziaria regionale, che programmerà prestiti agevolati. Nel dettaglio, sarà istituito un Fondo ‘Piccolo Prestito’ per sostenere le micro e piccole medie imprese in difficoltà che oggi non avrebbero accesso al credito: la misura prevede l’erogazione di prestiti diretti a tasso zero, fino a 15mila euro, della durata di 5 anni di cui 24 mesi di preammortamento.
Poi un fondo per l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’abbattimento dei tassi di interesse dei prestiti e all’abbuono della commissione di garanzia. La terza misura sarà finalizzata alla ricapitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese attraverso la partecipazione della Fira al capitale di rischio tramite il prestito partecipativo, e la partecipazione sarà per quota minoritaria e fino a un massimo di 5 anni. Poi un fondo per le start-up e, infine, un fondo rotativo di garanzia da assegnare ai confidi operanti in Abruzzo per garantire fino al 100 per cento dei finanziamenti bancari che consentiranno di aumentare la capacità di accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese. Entro 15 giorni – ha aggiunto il Presidente Sospiri – la giunta regionale provvederà alla riprogrammazione del fondo Fesr e all’affidamento alla società Fira dell’incarico di procedere con l’incremento degli strumenti finanziari previsti”.