Teatro

“Il ritorno delle Lucciole: il Delitto Pasolini quarant’anni dopo”, il 5 marzo a Teatro Fenaroli di Lanciano

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Si tratta del primo dei quattro appuntamenti evocativi della memoria storica e letteraria

LANCIANO – Ritorna per la stagione teatrale 2015/2016 del Teatro Fenaroli di Lanciano il Teatro della Memoria con quattro spettacoli evocativi della memoria storica e letteraria: lo spettacolo di apertura della rassegna è in programma sabato 5 marzo alle 18.30 presso l’Officina Storica della ferrovia Sangritana con “Il ritorno delle Lucciole: il Delitto Pasolini quarant’anni dopo” di e con Marco Bellelli, drammaturgia e regia Eva Martelli; a cura delle Associazioni Culturali L’Altritalia e Il Piccolo Resto di Lanciano.

In occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975, a distanza di quarant’anni, le Associazioni “Il piccolo resto” e “L’Altritalia” intendono rendere omaggio al grande poeta, scrittore, regista ed intellettuale, con lo Spettacolo – evento “Il ritorno delle lucciole: il delitto Pasolini quarant’anni dopo”, inserito nelle commemorazioni ufficiali patrocinate dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo.

Pier Paolo Pasolini è uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo, che ancora oggi viene ricordato non solo per il valore e la versatilità della sua attività culturale e artistica (fu poeta, romanziere, regista, saggista), ma anche per la sua lucidità e onestà intellettuale che contribuirono a rendere la sua figura una presenza provocatoria e scomoda nella società italiana.

Pier Paolo Pasolini morì assassinato quarant’anni fa; il suo corpo martoriato fu ritrovato la mattina del 2 novembre 1975 all’idroscalo di Ostia, nella periferia di Roma. La versione ufficiale della giustizia italiana relega il suo brutale omicidio a un “banale” delitto a sfondo omosessuale, riconoscendo come unico colpevole un semplice ragazzo di borgata allora minorenne.

In realtà, da una accurata rilettura della vita e della morte di Pasolini, appare chiaro che il suo omicidio appartiene al grande capitolo degli oscuri misteri d’Italia, e nasconde ben altri moventi e responsabili. Pasolini fu ucciso perché la sua voce e il suo pensiero, costantemente votati alla coraggiosa ricerca della verità, risultavano scomodi e sgraditi alla parte più reazionaria della società italiana.

La ricorrenza del quarantennale della morte di Pasolini è l’occasione per offrire un tributo alla memoria di questo grande artista e per fare chiarezza sulle circostanze della suo omicidio, restituendogli verità e giustizia.

INFO – Ingresso € 8,00 posto unico – Biglietti in prevendita presso Libreria Barbati a Lanciano oppure lo stesso giorno dello spettacolo presso biglietteria situata davanti alla Ex Stazione di Lanciano centro.

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