Il 2 luglio nel cuore delle aree interne aquilane, “Ritorno in Abruzzo”, un long form dedicato allo spopolamento (e al ripopolamento) della regione
GAGLIANO ATERNO – Sarà piazza del Popolo, uno dei principali punti di aggregazione di Gagliano Aterno, il palcoscenico di “Ritorno in Abruzzo”, un evento organizzato dall’associazione Montagne in movimento, in collaborazione con la Fondazione Openpolis, nell’ambito del progetto territoriale Abruzzo Openpolis.
L’iniziativa si terrà domenica 2 luglio, alle ore 18, nel centro storico del paese in provincia dell’Aquila. Ed è proprio al fermento sociale e comunitario di Gagliano Aterno che è dedicato uno dei tre capitoli di “Ritorno in Abruzzo”, che sarà presentato nel corso dell’evento.
L’aumentare della popolazione anziana, la rete sanitaria sarà sottoposta a maggiore pressione. Questo vale a maggior ragione per l’Abruzzo, dove l’età invecchia di più che nel resto del paese.
Spopolamento delle aree interne appenniniche, denatalità in Italia e in Abruzzo, ma anche iniziative in controtendenza come il progetto Neo (Nuove esperienze ospitali) che in questi mesi sta animando Gagliano. Sono questi i temi che saranno affrontati il 2 luglio e illustrati nel report che verrà successivamente reso pubblico, come tutti i contenuti editoriali del progetto Abruzzo Openpolis.
Interverranno il sindaco di Gagliano Aterno Luca Santilli, la vice presidente di Montagne in movimento Giulia Ferrante, e Vincenzo Smaldore e Mattia Fonzi, di openpolis.
Abruzzo Openpolis è un progetto di Fondazione openpolis, Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp. Da un anno e mezzo vengono pubblicati e diffusi approfondimenti tematici sulle dinamiche socio-economiche in Abruzzo.
Dati di dettaglio e racconto delle esperienze locali, che possono fornire chiavi interpretative per comprendere meglio il territorio e costruire politiche pubbliche basate sui fatti.