Pescara

Il ritorno di Jappa: “Sono in debito con i pescaresi, per me è un dovere saldare il conto”

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PESCARA – Jappa Duarte scalpita e non vede l’ora di tornare a Pescara. Perché è presto detto.

Jappa, bentornato e per fortuna non più da avversario, perché ti confesso che vederti con una maglia diversa da quella biancazzurra ci amareggiava tanto. Dimmi, il tuo ritorno a Pescara è una scommessa o una rivincita ?

Nè l’uno né l’altro… è un debito! I pescaresi hanno visto in quella sfortunata stagione solo l’ombra di Jappa. Ho lottato contro la pubalgia per tutto il campionato ma per quanto mi impegnassi non riuscivo a dare più del 10/20% del mio abituale standard. Sentivo che la squadra aveva bisogno di me ma non c’era niente da fare, fisicamente ero a terra. Anzi l’ansia mi portava a voler strafare e a essere di pochissimo aiuto alla squadra. La frustrazione era insopportabile e leggevo la delusione negli occhi di tutti. È arrivato il momento di cancellare questi brutti ricordi, il conto è ancora aperto ed è giunto il momento di saldarlo. Per questo quando si è aperta la possibilità di tornare a Pescara non ho avuto esitazioni, ho solo ringraziato Dio perché mi dava un’altra occasione.

Trattativa lampo ?

Affermativo … ho risposto in un lampo. Appena Matteo mi ha contattato, abbiamo chiuso la faccenda in un paio d’ore. Anche la mia famiglia, che adora Pescara e l’Abruzzo, voleva tornare e questo ha reso le cose ancora più facili.

Conosci mister Colini ma solo per averlo affrontato da avversario. Vi siete parlati in questi giorni ?

Nel mondo del futsal non c’è nessuno che non conosca e apprezzi mister Colini. Non ho mai lavorato con lui ma so tutto a riguarda del suo modo di allenare e della cura massima che nutre anche per i minimi dettagli. Ho già avuto modo di parlare con lui e di mettermi a sua completa disposizione. Credo di essere adatto al suo tipo di gioco e di poter quindi rendere al massimo delle mie possibilità.

Pescara ama i giocatori come te, guerrieri che non si risparmiano mai e che lottano dando tutto in campo. Ti senti di fare qualche promessa speciale ai tifosi biancazzurri ?

Mi sento di promettere loro che darò il massimo in tutte le partite e che lotterò con tutte le mie forze dalla prima all’ultima partita. Io e i miei compagni, lavoreremo sodo in allenamento e combatteremo per arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. Di sicuro saremo sempre competitivi.

Brutta cosa pensare che nella prossima stagione mancherà un’avversaria come l’Asti. Tu che hai vissuto e gioito per questi colori cosa pensi a riguardo ?

Asti è una città che vive per il futsal, ma la squadra dell’Asti non mancherà solo agli astigiani ma a tutto il movimento nazionale del calcio 5. Sono molto dispiaciuto per i tifosi e per il Presidente ma ormai la decisione è presa e per quanta amara va accettata.

Asti fuori gioco, quindi, e così viene meno un’avversaria divenuta storica per il Pescara. Quali saranno le squadre che potranno contendere ai biancazzurri i trofei in palio nella prossima stagione ?

Stagione e campionato apertissimi, saranno 5 o 6 le squadre competitive e regnerà l’equilibrio come non è mai accaduto in passato. Noi naturalmente saremo tra queste, ci sarà da sudare e tanto.

Allora non resta altro che salutarci e darci appuntamento al primo giorno di ritiro.

Un abbraccio a te e tutti gli amici pescaresi con l’augurio di vivere insieme una stagione esaltante. A presto!

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