Da questa settimana, fino al 7 novembre, al MAXXI L’Aquila sarà proiettato lo slide show Ritratti con 100 scatti del maestro della fotografia
L’AQUILA – Con 12.886 visitatori nei primi 4 mesi di attività di cui oltre il 45% abruzzese, il MAXXI L’Aquila ha superato tutte le aspettative. Dati che testimoniano quanto questo museo rappresenti un richiamo per visitatori e turisti e raccontano come Palazzo Ardinghelli sia di fatto un punto di interesse a servizio della città dell’Aquila, della sua immagine e della sua economia. Un’attenzione amplificata dal web con oltre 12.500 visualizzazioni mensili del sito maxxilaquila.art, 1750 iscrizioni alla Newsletter e circa 2500 follower sul canale Instagram.
Risultati entusiasmanti che spingono a nuove iniziative.
La prima attende già in museo i visitatori: da questa settimana e fino al 7 novembre, infatti, il MAXXI l’Aquila arricchisce la propria offerta con uno slide show che raccoglie un centinaio di ritratti del maestro della fotografia Sebastião Salgado che in questi scatti immortala uomini e donne delle comunità indiane che vivono aree protette dell’Amazzonia, guardiani ancestrali di luoghi in cui la foresta non ha subito quasi alcun danno. Attraverso queste immagini Salgado ci invita a vedere, ascoltare e a riflettere sulla situazione ecologica e la relazione che gli uomini hanno oggi con essa. Le impressionanti fotografie si uniscono ai suoni concreti della foresta: il fruscio degli alberi, le grida degli animali, il canto degli uccelli o il fragore delle acque che scendono dalla cima delle montagne, raccolti in loco, compongono un paesaggio sonoro, creato da Jean-Michel Jarre.
Lo stesso slide show, come a creare un ponte artistico fra le due sedi, è proiettato a Roma come parte della mostra Sebastião Salgado. Amazônia allestita nelle sale del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo progettate da Zaha Hadid a Roma e visitabile fino al 13 febbraio 2022, prodotta dal MAXXI in collaborazione con Contrasto e curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del grande fotografo.
I prossimi eventi al MAXXI L’Aquila
Torna, dunque, il 6 e il 7 novembre il coreografo Alessandro Sciarroni che al MAXXI L’Aquila ha dedicato A collection of performances (2012-2020), un progetto pensato appositamente per questo museo. Dopo Dialogo terzo: In a Landscape (2020), realizzata insieme al Collettivo Cinetico e presentata lo scorso weekend, verranno eseguite sabato 6 novembre alle 16 e domenica 7 alle 12 Save the last dance for me (2019) e CHROMA Don’t be frightened of turning the page (2017) sempre sabato 6 novembre ma alle 15.
Alla fine di Novembre sarà la volta dell’ultimo atto di PERFORMATIVE.01 con la mostra Performing futures through blockchain technology a cura di Chiara Bertini e Serena Tabacchi che indagherà il rapporto e la ricerca tra arte e nuove tecnologie. L’esposizione nasce con il desiderio di avvicinare il grande pubblico alle tematiche, oggi sempre più animatamente dibattute, delle tecnologie Internet con un focus specifico su performance e blockchain. La tecnologia che attrae l’attenzione di sempre più numerosi ambienti in previsione della quarta rivoluzione industriale di decentralizzazione, super-automazione e iper-connettività.
La mostra sarà lanciata il 26 novembre 2021 al MAXXI L’Aquila con una nuova performance dell’artista Valentina Vetturi che già dal 2015 si interessava del complesso mondo Internet incontrando e discutendo con programmatori, attivisti, pensatori.
Accanto a queste iniziative artistiche continueranno poi gli eventi di approfondimento culturale che caratterizzano l’attività del MAXXI.
Spazio allora alle presentazioni editoriali (5 novembre ore 18.00 – Nel centro del quadro. Per una teoria dell’arte immersiva dal mito della caverna al VR di Bruno Di Marino) e alle conversazioni con gli artisti protagonisti della mostra Punto di equilibrio che con le committenze loro affidate rendono ancora più speciale il museo. Si comincia il 28 ottobre con Stefano Cerio, autore della serie di immagini Aquila 2019 per continuare l’11 novembre con Daniela De Lorenzo in esposizione con Come se.