L’intervento su piante irrimediabilmente attaccate dal punteruolo rosso; partono i cicli di trattamento per salvare le palme sane.
Con questo intervento, partito dunque entro marzo,come previsto nel protocollo della Asl e che dovrà essere seguito da altri quattro momenti di cura, l’amministrazione comunale si prefigge di salvare quante più piante possibili nell’attesa che venga individuato un metodo utile a debellare definitivamente il terribile insetto. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo un incontro con l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, in vista delle operazioni previste per oggi, ha ricordato che fin dall’inizio del suo mandato il problema delle palme è apparso in tutta la sua drammaticità.
Oltre 100 piante, dislocate sulla riviera nord e che da sempre caratterizzano il paesaggio del nostro litorale, erano ormai irrimediabilmente malate, minate completamente dal punteruolo che, aveva avuto tutto i l tempo di fare danni irreparabili visto il ritardo nella identificazione della malattia e degli interventi.
Ha spiegato il sindaco:
nel corso dell’inverno abbiamo provveduto a eliminare le chiome ormai collassate, che rappresentavano in molti casi un ostacolo e un pericolo per la circolazione stradale, ma anche per i pedoni e gli appassionati delle due ruote che, percorrendo la pista ciclabile, rischiavano di trovarsi dinanzi un improvviso ostacolo rappresentato proprio dai rami cadenti delle palme. Per molte piante abbiamo mantenuto solo il tronco, nel frattempo nelle scorse settimane abbiamo effettuato la manutenzione ordinaria di tutte le piante, provvedendo anche alla potatura di quelle ancora sane, per preparare il lungomare all’estate ormai imminente.
Lunedì partirà una nuova ondata di interventi: innanzitutto inizieremo l’abbattimento delle palme ormai morte, 80 in tutto, dislocate quasi esclusivamente sulla riviera nord, un’operazione che verrà conclusa entro pochi giorni. Nel frattempo, domani notte, partirà anche il primo ciclo dei cinque trattamenti fitosanitari che effettueremo prima dell’inizio dell’estate e che interesseranno tutte le palme sane, che sino a oggi non hanno manifestato sintomi. Parliamo complessivamente di 550 palme che ancora costituiscono il nostro inestimabile patrimonio verde storico.
Ha proseguito Mascia:
gli operatori utilizzeranno prodotti chimici indicati dall’Arssa e che verranno impiegati in aspersione sulle piante, partendo dalla chioma e distribuiti a pioggia. Le palme interessate si trovano anche in questo caso per buona parte sulla riviera, ma anche in piazza Primo Maggio, a ridosso del Museo Colonna, e nelle traverse del lungomare. Nel frattempo, una volta conclusa la rimozione degli alberi morti,l’amministrazione procederà con l’installazione di nuove piante checi verranno donate dal Corpo Forestale dello Stato.
Ovviamente il governo cittadino continuerà a mantenere alto il livello d’attenzione sul ‘caso’ che domani, tra l’altro, verrà di nuovo affrontato con il Presidente della Commissione consiliare Ambiente Nico Lerri nel corso della seduta fissata per la tarda mattinata, in attesa dell’individuazione di misure sanitarie ancora più efficaci per debellare completamente il punteruolo rosso nel capoluogo adriatico. Nel corso dell’estate continueremo a monitorare il fenomeno che, solitamente, con il caldo, ha dimostrato in passato momenti di recrudescenza che dovremo eventualmente essere pronti ad affrontare.