L’AQUILA – “Il canto dell’Aquila – Versi e melodie del post sisma” è il nuovo lavoro del poeta e professore di lettere Roberto Biondi che verrà presentato sabato 21 dicembre alle ore 17 presso l’Auditorium dell’Ance.
Il libro, arricchito dalle illustrazioni di Francesco Maria Narducci, non è una raccolta di poesie, non è un’ode alla città e neanche un’opera in versi che affronta in modo totalizzante l’usurante tema del terremoto, ma un insieme di rime intelligenti, ironiche, realistiche, satiriche, commoventi e a volte compostamente volgari, che fermano gli attimi fissando l’attenzione su aspetti vari e disparati attraverso parole che volteggiano sicure tra latinismi e dialetto, che rapiscono e intrappolano in visioni, sensazioni e sentimenti tanto intimi e personali da diventare di tutti. Un libro che si legge d’un fiato, che fa sorridere e riflettere e che, con storie sospese tra fantasia e realtà, porta il pensiero sino alle dicotomie de “La Livella” di Totò o ai sonetti di Belli e Trilussa.
La presentazione del libro sarà accompagnata dalle musiche del Maestro Luciano Di Giandomenico e dalle letture di Monica Di Bernardo, Giuseppe Tomei, Claudio Marchione, Alessandro Tarquini e Francesco Tarquini.
Modererà l’evento Michela Santoro e dialogheranno con l’autore la professoressa Teresa Giammaria e lo storico Walter Cavalieri. Ingresso libero.
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