ROCCA DI MEZZO (AQ) – Numerosa e raccolta la partecipazione alla VI Marcia del Creato edizione 2018, cammino che l’ufficio Parchi ed Aree Protette della Regione Abruzzo, il Parco naturale regionale Sirente Velino in collaborazione con i Comuni attraversati, organizzano ogni mese di agosto ormai da 6 anni. Quest’anno vi è stata la gradita partecipazione dell’Assessore ai Parchi e Riserve Lorenzo Berardinetti e del Commissario del Parco Igino Chiuchiarelli. L’Assessore segue con particolare interesse e sensibilità le attività riferibili al “Turismo lento ed esperienziale soprattutto nelle Aree Protette”.
Percorrere il sentiero che calcò S. Francesco crea immediatamente un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità che ha per cornice gli splendidi scenari dell’imponente territorio del parco Sirente Velino. I partecipanti hanno potuto così immergersi in uno scenario tra i più suggestivi d’Italia e, nel lungo cammino, godere della viva biodiversità del Parco.
La marcia è stata aperta dai Carabinieri Forestale con due agenti a cavallo e resa sicura dalla Croce Rossa Italiana, che con una adeguata vigilanza sanitaria, strutturata con mezzi e volontari in divisa, ha reso possibile la percorrenza dei 30 chilometri che rappresentano un notevole impegno fisico e mentale. Stessa collaborazione da parte dell’Associazione dei medici di famiglia e dai soci del CAI regionale sezione di Celano e di l’Aquila, che hanno guidato i numerosi partecipanti attraverso i sentieri di montagna che collegano la Marsica alla valle Subequana. Impeccabile l’attività di ristoro affidata al Gruppo Alpini in congedo di Cerchio.
In località “BAULLO” è stato narrato dal dott. Pasquale Casale, anima dell’evento, il miracolo dell’acqua che ricorda quando il Santo salvò da morte certa una donna di Gagliano Aterno di nome Maria.
Suggestivo e commovente è stato l’arrivo a Castelvecchio Subequo che quest’anno è coinciso con l’arrivo della fiaccola di Celestino V, in transito verso l’Aquila per la Perdonanza Celestiniana.
Il Vescovo di Sulmona ed i frati minori del convento di Castelvecchio hanno accolto i partecipanti al suono delle campane e dispensato la benedizione finale.
L’appuntamento è per il prossimo anno che vedrà l’unione virtuale della marcia con la più importante Marcia della Pace.