Concerti

Rock Your Head festival, il bilancio dell’edizione 2024

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Rock Your Head 2024 – Credits: Sara De Santis

MONTEBELLO DI BERTONA – Si è conclusa la quattordicesima edizione del Rock Your Head, rassegna internazionale con una proposta unica nel suo genere capace di contaminare l’alternative rock con tante altre dimensioni sonore, sempre con coerenza e attenzione.

Rock Your Head riesce di anno in anno a mantenere attivi e partecipati i processi di rilancio socio-culturale del territorio. L’evento, tornato all’originario format di tre giorni, ha saputo convogliare sperimentazione e partecipazione attiva nelle aree interne grazie a performance apprezzatissime e spunti di riflessione su tematiche sociali, culturali ed ambientali, riuscendo a coinvolgere differenti tipologie di pubblico e aprendosi a qualsiasi fascia d’età con la propria proposta.

La quattordicesima edizione ha visto l’ampliamento e la crescita del programma di attività collaterali e laboratori, in continuità con la mission che Contratto Sociale APS porta avanti nel corso dell’intero anno. Il coinvolgimento attivo ha reso possibile la partecipazione di bambini, adolescenti e cittadinanza del paese attraverso laboratori e workshop immersivi, quali Music Body Painting a cura di Sincro Vestina, Gli eco-mostri e Gli stereotipi del paesaggio a cura di Chiara Chiappini. Attività guidate da esperti e professionisti su drammaturgia e recitazione con Working Class Hero is something to be (workshop di Stefano Mauriello della compagnia Deinòs Teatri), fotografia con Ritratto di strada (workshop realizzato da Sara Casna, fotografa e photo editor per la rivista mensile di Legambiente, La Nuova ecologia), e collage fotografico con Di-segni interni (workshop di fotografia e collage a cura di Marta Viola – autrice,attivista e fotografa- e Alice D’Annunzio in arte Illustrasbì – illustratrice e arteterapeuta in formazione).

Non sono mancate attività che hanno previsto un coinvolgimento trasversale come la Poetry Slam (una sfida a più round guidati dal Maestro di Cerimonia Andrea Pompa del collettivo Poetry Slam Abruzzo), il Laboratorio di letteratura working class con il metodo pre-texts (a cura del Working Class Fest con il supporto di Pre Texts Social Lab) e la Drum Circle (aggregazione ritmica a cura di Chiara Martino dell’associazione Ponte Aps) o gli appuntamenti mattutini del Trekking Vestino (sotto la guida dell’Associazione Montanari Bertoniani) e dello Yoga con l’insegnante Elisa Miconi.

Rock Your Head 2024: considerazioni finali

Nelle parole degli organizzatori e delle organizzatrici di Rock Your Head Festival: “Questa edizione è stata un grande successo a conferma che un lavoro costante e coerente possa dare ottimi risultati. Il grande successo non è tanto da ricercare nell’aumento numerico, quanto nell’arricchimento del festival dovuto ad un pubblico sempre più diffuso in termini demografici e geografici a dimostrazione dell’inclusività e qualità della manifestazione. In questa edizione si è soprattutto assistito ad una folta partecipazione di pubblico esterno che ha impreziosito l’evento: le strade di Montebello si sono popolate dando luogo ad un bellissimo spettacolo di collaborazione e scambio tra gli abitanti locali ed il pubblico attento, partecipe e appassionato”.

Highlights 2024

Nel corso delle tre giornate, 12-13-14 agosto 2024, il Rock Your Head ha totalizzato oltre 2600 visitatori, accrescendo la sua rilevanza nel calendario musicale regionale e nazionale e rinnovando il proprio impegno nella valorizzazione di talenti emergenti e attività sperimentali diffuse sul territorio portando 15 artisti, provenienti da Canada, Grecia, Italia e Regno Unito e proponendo 11 attività collaterali, realizzate in collaborazione e con il supporto di realtà del territorio regionale e nazionale.

La line up di Rock Your Head 2024 ha contribuito a creare un’esperienza di conoscenza del territorio attraverso modalità inedite, proponendo tre giornate con un concept ben delineato che ha saputo gentilmente insistere attraverso la musica su tematiche sociali di genere, inclusività, socio-politica e multiculturalità, senza mai smettere di divertirsi. Montebello di Bertona e i due palchi d’eccellenza (BeloMonte stage e La Piazza stage) si confermano spazi immersivi, capaci di generare un modello di fruizione coinvolgente e offrire ai partecipanti un’esperienza di visione dalla inedita prospettiva del paese, sito nell’area Vestina abruzzese.

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