Oltre all’esecuzione della celebre composizione vivaldiana, verrà proposto al pubblico, all’inizio della serata, un cortometraggio, realizzato da Daniele Orlando – primo violino solista dell’orchestra – in collaborazione con Serena Raschellà, che mostra la chiave interpretativa dell’intera opera: le immagini evidenziano il nostro pianeta come era, e come è oggi.
Al verde dei boschi viene contrapposto il grigio dei fumi delle fabbriche, all’acqua pulita dei fiumi, quella inquinata dalla plastica che affolla i nostri mari. Il ruolo dell’uomo è fondamentale e anch’esso ambivalente: se da un lato è il carnefice del suo stesso ambiente, dall’altro ne può essere l’unico salvatore. Attraverso un’interpretazione visionaria lo spettatore viene catapultato in una corsa disperata che ha come unico obiettivo quello di riconnettere l’uomo con il suo ambiente.
COME PARTECIPARE
Per partecipare al concerto è necessario registrarsi inviando una mail a: info@promu.it
L’accesso è da via Guido Reni, 4/A Roma.
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