Home » Eventi Abruzzo » Presentazione Libri » Roma, Successo di pubblico per la presentazione del libro “Tony Del Monaco”

Roma, Successo di pubblico per la presentazione del libro “Tony Del Monaco”

da Redazione

RelatoriOspiti dell’evento: Andrea Lo Vecchio, Fabrizio Zampa, Renato Marengo, Rocco Meuti, Elio Minasi, Rossella Seno e tanti altri

ROMA – Successo di pubblico e stampa musicale a Roma per la presentazione del libro “Tony Del Monaco – Un artista in punta di piedi” (vita, discografia e curiosità sull’indimenticato cantautore di Sulmona), scritto da Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli. Giovedì 22 ottobre, nei prestigiosi Trafalgar Recording Studios, è stata ricordata la figura di Tony Del Monaco (Sulmona, 27 dicembre 1935 – Ancona, 27 maggio 1993), a 80 anni dalla nascita, e a 50 anni dalla pubblicazione del 45 giri “L’ultima occasione”.

L’incontro, moderato da Antonio Ranalli, ha visto la partecipazione di numerosi artisti protagonisti del libro, come Andrea Lo Vecchio, il cantautore e produttore discografico Edoardo De Angelis, dei due storici impresari di Tony Del Monaco, Rocco Meuti e Elio Minasi, del giornalista Fabrizio Zampa (che negli anni ’60 militava nei Flippers che hanno condiviso alcuni 45 giri con Tony Del Monaco), l’attrice Rossella Seno (interprete dell’opera di Piero Ciampi) e il giornalista e autore Renato Marengo. Presenti anche gli avvocati del diritto d’autore Leopoldo Lombardi, che ha portato i saluti di Massimo Ranieri (impegnato nell’allestimento del Riccardo III) e Italo Mastrolia.

Ad aprire la serie di interventi è stato il giornalista Renato Marengo che, nel dare il benvenuto a tutti i presenti ha portato i saluti del Maestro Franco Bixio, che ha ospitato la presentazione negli studi Trafalgar. “In questi studi”, ha ricordato Marengo, “sono nate tutte le colonne sonore più importanti del cinema italiano e hanno registrato buona parte della musica italiana internazionale, da Ennio Morricone a Louis Bacalov, passando per Keith Emerson. Tony Del Monaco è stato protagoEdoardo De Angelisnista con la sua voce di diverse colonne sonore e, come riportato anche nel libro, ha inciso alcuni brani del gruppo editoriale Bixio. Quindi ci è sembrato opportuno ospitare questa iniziare che rende omaggio a un artista a mio avviso tra i più significativi del suo periodo e, purtroppo, poco ricordato negli ultimi anni”.

Sono stati gli autori Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli a spiegare i contenuti dell’opera, edita dall’Associazione Culturale Musicale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, rappresentata dal presidente Vincenzo Bisestile, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, della rivista RaroPiù, di Radio Mondo di Pratola Peligna e del Rotary International Club. “Ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare Tony Del Monaco”, ha spiegato Giancarlo Colaprete, “con lui ho vissuti momenti belli. All’indomani della sua scomparsa ho iniziato a raccogliere tutto il materiale possibile su di lui. E’ iniziato così un lavoro di ricerca, che grazie all’incontro con Fernando Fratarcangeli, si è trasformato in questo libro. Da questo libro spero che possa partire a Sulmona e non solo alcune iniziative per celebrare e mantenere viva la figura di Tony Del Monaco: a partire dall’intitolazione di un luogo pubblico, un premio musicale e alte iniziative. A partire da oggi è inoltre attivo il sito Internet www.tonydelmonaco.it, che consentirà di avere un dialogo costante con il pubblico. Sito che contiene anche tutta la rassegna stampa inerente l’artista e altre sezioni che, per motivi di spazio, non sono potuti entrare nel libro”.

Fernando Fratarcangeli, direttore di RaroPiù ha ricordato l’importanza artistica delle canzoni di Tony Del Monaco, che ha partecipato a diversi Festival di Sanremo e inciso successi quali “L’ultima occasione”, “Vita mia”, “E’ più forte di me”, “Se la vita è così”, “Magia” ma, nel contempo, omaggio anche al raffinato interprete de “La voce del silenzio”, “Un’ora fa”, “Serenata”, “Una spina e una rosa” e “Cronaca di un amore”. “Indubbiamente il suo più grande successo è stato “L’ultima occasione”, ha ricordato Fratarcangeli, “brano inciso da Mina, e in seguito anche da Tony, e tradotto in tutto il mondo, tra cui si ricorda la versione di Tom Jones. Mi piace però ricordare il primo periodo di Tony Del Monaco, probabilmente quello meno conosciuto, che contiene perle di rara bellezza”.

L’autore televisivo e musicaAndrea Lo Vecchiole Andrea Lo Vecchio ha ricordato un episodio relativo al Festival di Sanremo del 1968. “In quell’occasione ci siamo incontrati la prima volta”, ha detto Lo Vecchio, “Io ero lì con “Sera”, brano scritto con Roberto Vecchioni per Gigliola Cinquetti. All’epoca ogni cantante era abbinato ad un altro artista. Io per questo brano avevo pensato a Dionne Warwick. Poi alla fine quest’ultima scelse di cantare “La voce del silenzio”, con Tony Del Monaco. Brano che divenne un successo internazionale”. Curiosità e aneddoti sono poi arrivati anche dagli impresari Rocco Meuti e Elio Minasi. “Tony lavorava per Minasi”, ha affermato Meuti, “io mi occupavo per loro di alcune date locali. Ero sempre con lui. Viaggiavamo sempre insieme. Tanto che a un certo punto Tony decise di affidarsi a me per tutti i concerti. In 50 anni di attività ho lavorato con tutti i più grandi artisti, ma con Tony c’era un rapporto speciale. Un gran signore, persona eccezionale. Ricordo quando in Giappone si incontrò con il suo quasi omonimo Mario Del Monaco”. Anche Elio Minasi ha ricordato Del Monaco “come una persona pulita, come poche se ne vedono nel mondo dello spettacolo. Un artista che non è mai voluto scendere a compromessi per avere successo”.

Commosso il ricordo della sorella Franca Del Monaco. “Ringrazio tutti per queFranca Del Monacosta iniziativa”, ha affermato Franca Del Monaco, “Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli hanno fatto un lavoro eccezionale. Ci sono tanti ricordi che mi legano a mio fratello. Lui era molto legato alla sua famiglia, sia a quella di origine, ovvero a me e ai genitori, che alla famiglia che si è poi formato qui a Roma. Nonostante gli impegni veniva sempre a Sulmona, perché era molto legato a nostra madre Tilde, cui è dedicato il brano “A Maria”. Tanti sono i momenti musicali che mi piace ricordare. Lui ad un certo punto a rifiutato il revival e quindi ha preferito occuparsi di musica in altre vesti, perché diceva sempre che non voleva apparire al pubblico in operazioni nostalgiche, ma essere ricordato per quello che ha fatto e prodotto”. Sono oltre 120 i brani incisi dall’artista per la RCA, CGD, Ricordi e altre case discografiche, arrangiati da celeberrimi direttori d’orchestra quali Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni, Luis Bacalov e Piero Umiliani.

Ti potrebbe interessare