DOGLIOLA – Rosario “Joseph” Petrosi nacque a Dogliola, in “rione piazza superiore”, in provincia di Chieti, il 7 settembre 1876, da Saverio (trentasettenne “mugnaio” – figlio di Giustino) e da Maria Giuseppa Del Giudice (figlia di Cesare). L’atto di nascita fu certificato in comune dall’allora sindaco Pietro Della Fazia. Oltre a Rosario “Joseph” in casa Petrosi arrivarono: Enrico, Filomena, Marianna, Teresina e Frank. Rosario “Joseph” decise di tentare il “sogno americano”. Arrivò ad “Ellis Island”, nel 1892, a bordo del piroscafo “Neustria”. Andò a vivere e lavorare a Paterson, Contea di Passaic, in New Jersey. Nel 1903 sposò l’italo-americana Maria Teresa Del Nero che gli diede otto figli: Irene (morta a 92 anni il 17 dicembre 2016); Joseph Jr.; Evelyn; Frank; Daniel; Samuel (1913-1987); Lillian (morta nel 1991) e Helen. Per dodici anni fece il barista in una “taverna-saloon”. Nel 1908 fu in grado di acquistare l’attività. Rimodernò i locali e il suo “Petrosi Bar e Restaurant”, grazie alla sua innata simpatia, divenne il punto di ritrovo più ricercato e frequentato della città.
Quasi tutta l’intera famiglia partecipò al successo del “Petrosi Bar e Restaurant” chi si interessò alla cucina, chi agli acquisti, chi al sevizio. Alla fine degli anni cinquanta arrivò un riconoscimento dalla municipalità: “Joseph Petrosi nel 1908 acquistò la sua attività e da allora è in attività per conto proprio. Il signor Petrosi è il più vecchio ristoratore vivente della città di Paterson con 55 anni di servizio. È stato un uomo dalle qualità eccellenti, gentile con tutti, e ha contribuito a nobili cause”. Poi il 9 dicembre del 1979 sul “The Sanday Record” apparve un articolo: “il “Petrosi Bar e Restaurant” da 79 anni il più popolare ristorante popolare del Nord Jersey è stato venduto dai figli del fondatore, il defunto Joseph Petrosi. Il ristorante italiano si trova al 12 di Hamilton St., nel centro di Paterson dal 1900, ad eccezione di 30 anni in cui si trovava in Church Street dal 1929 al 1959.
“Ci siamo trasferiti di nuovo nel nostro edificio e da allora siamo qui”, ha detto uno dei Petrosi. La vendita è stata purtroppo obbligata per i Petrosi di seconda generazione “perché la terza generazione della nostra famiglia non è interessata all’attività di ristorazione e noi stiamo diventando troppo vecchi”. Il nuovo proprietario divenne George J. Pepe, il cui padre era proprietario di un altro ristorante. Rosario “Joseph” Petrosi fu sempre pronto ad aiutare, nei momenti difficili, la parte più debole della popolosa comunità italo-americana (comunità che contribuì a fare di Paterson una grande città).
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”