Oggi, 30 ottobre, ultimo giorno della manifestazione ci sarà la cerimonia di consegna dei Premi
ROSETO (TE) – Si avvia a conclusione con grande successo la 15^ edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino, 10 giorni per la legalità: la più importante manifestazione nazionale di educazione alla legalità.
Il Premio, iniziato il 21 ottobre 2010 scorso, si è svolto nelle città di Roseto, Pineto, Giulianova, Teramo, sul tema Cultura della legalità e senso dello Stato, confermandosi uno dei maggiori appuntamenti italiani per dibattere i temi della cultura della legalità.
Oggi, 30 ottobre 2010 alle ore 10, presso il Cinema Teatro Odeon di Roseto degli Abruzzi si svolgerà la cerimonia di consegna dei Premi.
L’ingresso è libero ed esclusivamente per ragioni di sicurezza, dovute alle misure di tutela applicate ad alcuni premiati, le forze dell’ordine chiuderanno la sala al raggiungimento della capienza massima di circa 400 persone.
La giuria è composta dai giornalisti Sandro Ruotolo della Rai, Maurizio De Luca dell’ Espresso, Francesco La Licata della La Stampa, Sandro Palazzolo della Repubblica, Lirio Abbate dell’Espresso e il presidente è il Procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia.
I premiati di questa edizione 2010 saranno: Andrea Riccardi,presidente della Comunità di Sant’Egidio a cui andrà il Premio per la Pace Angelo Frammartino;Alfredo Rossini,Procuratore della Repubblica di L’Aquila;Maurizio Artale del Centro “Padre Nostro” di Palermo;Stefania Petyx Giornalista di “Striscia la Notizia”; l’attore Giorgio Tirabassi;l’attore e scrittore Ascanio Celestini;Don Aniello Manganiello del Centro “Don Guanella” di Scampia;Salvatore Di Landro,Procuratore Generale di Reggio Calabria e il giornalista e scrittore Roberto Saviano.
Nei 10 giorni ricchi di eventi, dalle testimonianze ai dibattiti, dalle proiezioni di film, reportage e documentari fino agli spettacoli teatrali, si sono incontrati e confrontati giornalisti, scrittori, esponenti importanti della magistratura, dell’associazionismo, delle istituzioni e della politica e cittadini.
E’ la passione civile dei personaggi scelti dalla giuria, che si unisce ad una scelta etica, che li spinge a porre generosamente il loro impegno al servizio degli altri e, dunque, a vantaggio di una più ampia e profonda conoscenza collettiva.