“Con stupore apprendiamo come, dopo la sconfitta nelle recenti elezioni regionali del 10 febbraio, ora il Partito Democratico rosetano, voglia aprire alle forze moderate e al civismo quali viatico per tornare tra la gente. Quella stessa gente che per anni hanno però abbandonato, attuando una politica autoreferenziale, con scelte politico-amministrative non condivise e lontane dalle esigenze della collettività, che poi lo hanno punito severamente in termini di consensi. Ora pensano invece che le persone abbiano ancora l’anello al naso, e con la scusante del tornare tra la gente, pensano di colmare il gap che hanno creato in questi anni”. Proseguono Urbini, Iezzi e Marziani.
“L’attuale governo cittadino è proprio frutto di quell’accordo tra il PD e le Liste Civiche guidate dall’ex onorevole Giulio Sottanelli, a cui oggi viene strizzato l’occhio, che però vennero sin da subito salutate, ringraziate e invitate dopo il ballottaggio a sedersi tra i banchi dell’opposizione”.
Pertanto ci auguriamo che oggi non vadano a ripetere, dopo la scottante delusione avuta, lo stesso errore. Saremo attenti osservatori”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter